Tutti nella Milano nerazzurra sanno che questo è l'anno in cui non si può fallire l'obiettivo Scudetto

Si ricomincia. Abbiamo ancora nella testa le vacanze (per i fortunati che le hanno fatte), le abbuffate da record (e quelle le abbiamo fatte tutti) e i mille messaggi di auguri da parte di gente di cui nemmeno avevamo il numero in rubrica, ma ora è tempo di resettare e di tornare alla normalità. Non so a voi ma a me la routine quotidiana piace tantissimo, molto più delle feste e delle cene obbligate. Sono un po' Grinch lo so, ma le celebrazioni mi hanno sempre messo ansia a pacchi. Vestiti bene, sii puntuale, saluta tutti, ringrazia tutti, fai i regali a tutti e soprattutto passa l'intera giornata a tavola, il mio incubo natalizio personale. 

Fra tre giorni torna l'Inter in campo e finalmente tornerò alla mia routine lavorativa. L'Inter ora, dopo il pareggio di Genova, si trova la Juve a soli due passi. Il fiato sul collo bianconero non sarà solo temporaneo poiché gli uomini di Allegri hanno una loro struttura e una loro identità che, piaccia o no, li porta a fare punti in quantità. Noi in questo mese di gennaio, oltre a non poter sbagliare, abbiamo anche la Supercoppa in Arabia che ci costringerà a rimandare una giornata di campionato e a viaggiare con quell'asterisco che tanto ci è stato indigesto due anni fa. 

Inzaghi recupera quasi tutti (Cuadrado ha in pratica finito la stagione in anticipo) anche se Dimarco e Lautaro non saranno al top. Una bella notizia per il mister piacentino che nell'ultimo periodo è stato costretto, a dispetto di quello che dicono tutti, a spremere gran parte dei propri giocatori. Chiedete a Darmian e Acerbi se a fare gli straordinari a 35 anni un pochino ci si stanca. 

Intanto sul mercato arriva il primo colpo del trio Marotta-Ausilio-Baccin. In un batter d'occhio risolvono il problema Cuadrado con l'arrivo del canadese Buchanan da tempo seguito e corteggiato da Piero da Cinisello. Un colpo importante e che molti si augurano non sia l'unico. Nell'ambiente interista si respira la voglia di avere una punta in grado di non fare rimpiangere la possibile assenza di uno dei due attaccanti titolari. Tutti nella Milano nerazzurra sanno che questo è l'anno in cui non si può fallire l'obiettivo Scudetto: lo sanno i tifosi come lo sanno i dirigenti e lo staff tecnico. Aiutare Inzaghi a portare la barca in porto deve essere un diktat. Gennaio è lungo, campionato, Supercoppa e mercato. Mettiamoci comodi e godiamoci lo spettacolo giorno dopo giorno.