Tu guarda, comincia il mercato

Tu guarda, comincia il mercatoTUTTOmercatoWEB.com
domenica 3 luglio 2022, 13:21Editoriale
di Gabriele Borzillo

Venerdì primo luglio, esattamente, è cominciato con l'ufficialità e i crismi del caso la sessione estiva di calciomercato che andrà avanti fino al primo settembre prossimo venturo. Due mesi durissimi. Due mesi dove, soprattutto, bisognerà armarsi di santa, santissima pazienza e foderarsi i padiglioni auricolari perché, già lo sappiamo tutti, un giorno sì e uno no saremo tirati in ballo. Partiamo da una base certa: qualcuno se ne andrà. Di chiunque si parli saranno lacrime. Le parole di Beppe Marotta in tal senso lasciano pochi dubbi: i difensori si sostituiscono con più facilità rispetto agli attaccanti. Ergo: un centrale di buon livello lo trovo di sicuro (Bremer?), uno che mi garantisce venti e passa gol a stagione no (Lautaro?). Vabbè, vedremo in seguito.

Oggi, tre luglio, Effecì Internazionale non ha ancora ceduto nessuno: tutto ciò significa zero, ripetiamo e ricordiamo che il mercato dovrà necessariamente essere chiuso in attivo, dato di fatto inconfutabile ribadito più volte dalla dirigenza nerazzurra, così come altra ineluttabilità riguarda l'abbassamento del monte ingaggi attuale, credo possa essere sufficiente un taglio del 12-15% ma io coi numeri faccio fatica quindi prendere il tutto con grande beneficio d'inventario. Intanto, prima di cominciare a fasciarci il capoccione - perché così accadrà, l'Inter a oggi ha già fatto quasi tutto il mercato in entrata, ora dovrà concentrarsi su quello in uscita e qualcuno si scorderà prontamente di chi è arrivato criticando tutto e tutti – ricorderei che la dirigenza ha riportato a casa Romelu, io mica dimentico come se n'è andato l'estate scorsa, mal diretto e malissimo consigliato, però sto anche attento alle dinamiche di mercato e quanto fatto dal centravanti belga non rientra nei canoni della normalità, sottolineiamo il particolare mica troppo particolare.

Ha acquisito le prestazioni sportive di un portiere giovane, venticinque anni, diamante grezzo, eehhh, ma ho visto i filmati su twitter, mica sarà un portiere forte quello, dimenticando come - Mancini allenatore - un tale di nome Julio Cesar, poca roba, semplicemente uno dei più forti estremi difensori della storia interista ma cosa importa, non sapesse sistemare le barriere sulle punizioni dai venticinque metri appena sbarcato ad Appiano, provenienza Chievo Verona: beh, il Mancio se ne fregò ampiamente e della critica e dei fischi, Julione è entrato, di diritto, nel gotha pallonaro non solo nerazzurro. Si è assicurata Asllani e Mkhitaryan (scusa Enrico, ci metterò un po' a imparare come scrivere il tuo cognome senza ricorrere a Tranfermarkt) sistemando un centrocampo che mancava dell'ABC calcistico, dopodiché se del giovanotto armeno conosciamo tutto o quasi Kristjan andrà scoperto giorno dopo giorno, ragazzo dai piedi educatissimi uniti a una maturità non usuale, presente e futuro nerazzurro su cui tutti gli osservatori pallonari sono pronti a scommettere più di qualcosa. Domani arriverà Bellanova, altro esterno giovane fortemente voluto ad Appiano Gentile. Quindi, in sostanza, il mercato in entrata è quasi del tutto chiuso: servirà, ovvio, sostituire il o i partenti. Ci sarà tutto il tempo per farlo. Non ci sono date né scadenze a riguardo. Per adesso godiamoci ciò che abbiamo: il mercato è appena iniziato, per noi, a spanne, quasi finito. E così Marotta, il sei luglio, potrà consegnare a Simone Inzaghi una squadra quasi completa.

Tanta roba.

Alla prossima.