Ora o mai più. Il tempo passa, Skriniar deve capire cosa vuol fare da grande
Ormai è difficile chiamarla pure situazione intricata. È vero, non si doveva nemmeno arrivare a gennaio con un contratto in scadenza a giugno, ma i se e i forse vanno lasciati al passato. Due finora sono le certezze su cui bisogna piantare i paletti e dar via a tutte le considerazioni personali: l'Inter ha finito la pazienza nei confronti di Milan Skriniar e Milan Skriniar sta aspettando troppo per prendere una decisione definitiva. Ed è proprio da questo che bisogna partire: la società ha avuto le sue responsabilità nel passato - non è la prima situazione del genere che viene affrontata negli ultimi anni -, ma lo slovacco deve decidere a che gioco giocare.
Tre gli scenari possibili ad oggi: trovare un accordo e firmare il prima possibile, anche per poter mantenere la solidità del gruppo ed evitare scossoni a gennaio. Ma i matrimoni si fanno sempre in due. C'è la possibilità di un "grazie e arrivederci", risposta che nessuno vorrebbe sentire, ma che comunque consentirebbe alla società di mettere un punto definitivo. E in più si potrebbe percorrere la terza strada, una cessione a gennaio per far respirare un pochino le casse e tentare di dimezzare il gap con quell'attivo da 60 milioni di euro che l'Inter deve fare entro giugno. Ma mancherebbe una pedina centrale: trovare centrali a gennaio sarebbe come cercare un paio di jeans della propria taglia con lo sconto dell'80% nel mese di gennaio. Una missione praticamente impossibile.
Il prossimo incontro dunque sarà decisivo, cruciale. L'incertezza che si percepisce - seppur con un bel po' di pessimismo - complica di molto i piani della società, che ormai è più orientata verso il no del giocatore: un silenzio prolungato, assordante, percepito come se fosse la fine della storia d'amore. Il Paris Saint-Germain resta alla finestra e attende sviluppi, nella politica di spending review attuata nell'ultima stagione i parigini aspetteranno di sicuro giugno e la volontà del giocatore. E gli altri club che avrebbero potuto scatenare l'asta? Le big hanno già la difesa sistemata, difficile un affondo anche dalla Premier League.
Resta dunque da capire cosa vorrà fare Milan Skriniar da grande. Se accettare l'amore dei tifosi e quell'offerta da 6,5 milioni di euro proposta dall'Inter o se proseguire altrove. Il tempo però stringe, pesa parecchio, rischia di inasprire tutto. Come ciò che non è stato detto: meglio chiarire e intraprendere ognuno la propria strada. Per il bene di tutti.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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