Lukaku è stato uno sbaglio bello grosso. Errare è umano, ma perseverare nel riscatto è diabolico

Lukaku è stato uno sbaglio bello grosso. Errare è umano, ma perseverare nel riscatto è diabolicoTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 17 febbraio 2023, 18:36Editoriale
di Patrick Iannarelli

Essere troppo prevenuti spesso rappresenta un male. I fatti però parlano chiaro, a volte chiarissimo. Ora possiamo dirlo, l'operazione Lukaku ha rappresentato un errore madornale nella gestione del mercato estivo: alla fine il belga ha bloccato tutto, è stato un investimento troppo oneroso in un momento in cui era necessario programmare il futuro.

In quel momento l'Inter ha scelto la via più semplice, la strada meno complicata. All'inizio il ritorno di Big Rom poteva pure apparire come una bella idea, un ritorno di fiamma per cancellare tutto quello che si era detto e scritto con il maxi-milionar-addio.

Bisogna però mettere in fila un po' di pensieri sparsi. Uno, Romelu Lukaku ha accettato il ritorno nerazzurro solo ed esclusivamente per giocare il Mondiale. Si è visto per come ha trattato un infortunio imponderabile e per come è tornato dal Qatar. Scelta logica e fatta da tanti altri colleghi, ma è un puntino sulla I da marcare per bene. Due, l'operazione era palesemente in perdita. Sbagliato pensare che la controparte Dybala avrebbe dato di più, ma con 18 milioni circa (tra prestito oneroso e stipendio) c'era la possibilità di inventarsi qualcosa di differente. Magari non attendere così tanto per Marcus Thuram, ad esempio.

Tre, se vuoi Lukaku devi costruire intorno al belga una squadra funzionale. Se al top (in tutto) è un giocatore che ti sposta gli equilibri, proprio per questo Big Rom deve essere messo nelle condizioni di farlo, pure per non dargli nessun alibi. Quattro: l'Inter non può campare alla giornata se vuole tornare grande. Nessuno ha le risorse, nessuno può spendere troppo: lo sappiamo benissimo, ma questo non ti impedisce di cambiare strategia, pensare un po' di più al futuro. Servirebbe una gallina domani, non le uova di oggi (poi ha ragione Marotta, è necessario cambiare il calcio. Ma questa è un'altra storia). 

Al di là dei quattro punti i dubbi ora ce li ha anche la società. I punti interrogativi sono parecchi e un rinnovo del prestito sembra quasi un azzardo. L'Inter vuole Marcus Thuram, il dopo Lukaku a parametro zero che può rappresentare un ottimo investimento (ma anche a lui va dato tempo). L'errore è stato fatto, ora basta perservare ancora e ancora sullo stesso sbaglio: l'Inter deve tirare una riga, ripartire da zero, fare un passo indietro per gettare le basi in vista della prossima stagione. Senza Lukaku. Ormai il re ha abdicato, ma non dopo il Mondiale. Lo ha fatto scegliendo il Chelsea. Giusto che torni a Londra, a Milano c'è la necessità di rifondare da capo l'intero impero. Con la seconda stella a illuminare il cammino.