Le 12 scadenze di casa-Inter: chi va e chi resta

Le 12 scadenze di casa-Inter: chi va e chi restaTUTTOmercatoWEB.com
sabato 19 novembre 2022, 17:41Editoriale
di Fabrizio Biasin

Ben ritrovati. Inizia il Mondiale. Buon per loro. Personalmente attenderò con ansia la fine dei gironi per poter accogliere a braccia aperte gli eliminati e sentirmi meno solo. 
E con questa notarella acida passiamo al resto. Anzi, passiamo all’Inter. Trovare cose da dire che non siano puttanate buttate là per fare traffico, non è semplice. Fateci caso, nell’ultima settimana saranno saltati fuori una dozzina di nomi affiancati al nerazzurro, nessuno che abbia un minimo di fondamento, tra l’altro. E le sparate? Straordinarie. Cose come: “L’Inter a gennaio cambierà 5 giocatori! Arriveranno Mazinga Zeta e Batman in prestito secco! E occhio a Lautaro, se arriva l’offerta giusta…”. Boiate così.
Stiamo sul concreto, fino a quando ci riusciamo. Uno spunto ce lo ha offerto il buon Giuseppe Marotta, comparso alla presentazione del libro di Marco Bellinazzo “Le nuove guerre del calcio” e piuttosto chiaro sul tema “rinnovi dei giocatori in scadenza”.
Ha detto così: “Skriniar? Sono ottimista, abbiamo un grande affetto nei confronti di Milan, è un professionista di grande valore e c’è l’intenzione di continuare assieme". E ancora: "Ci sono altri elementi in scadenza che meriterebbero la riconferma, ma le logiche aziendali non ce lo consentono". Chiarissimo.
E allora andiamo ad elencare i suddetti “giocatori in scadenza nell’Anno Domini 2023”. E, soprattutto, proviamo a immaginare quel che accadrà, caso per caso (anche con i prestiti, tra l’altro).

Skriniar, 27 anni.
Club ed entourage del giocatore “si parlano” ed è già un’ottima cosa. Tocca limare le distanze, ma i dirigenti sperano di chiudere entro (e non oltre) Natale. Diciamo che 6 milioni più bonus possono essere un buon punto di incontro. 
Lukaku, 29 anni.
C’è chi dice “è già tutto stabilito, resterà anche l’anno prossimo”. Ed è la volontà dell’Inter, ovvio, ma è anche vero che la seconda parte di stagione sarà decisiva per stabilire se varrà la pena continuare un percorso insieme… oppure no. 
De Vrij, 30 anni.
È arrivato a costo zero, se ne andrà a zero. Il tutto a meno che non accetti un rinnovo a cifre ridotte, cosa difficile da immaginare. Possibile che il suo nuovo agente gli trovi una sistemazione all’estero, magari in Premier.
Bellanova, 22 anni.
Il riscatto non è affatto scontato, ma neppure impossibile. Deve crescere molto e, soprattutto, deve convincere Inzaghi a dargli più spazio. 
Gagliardini, 28 anni.
Dovesse arrivare una minima offerta già a gennaio, verrà liberato. Altrimenti se ne andrà a zero a giugno. 
Dzeko, 36 anni.
Rendimento straordinario e voglia di proseguire insieme. Le “regole” però sono chiare: per giocatori della sua età non si fanno follie, dovrà accettare un’offerta al ribasso. 
Darmian, 32 anni.
Non ha mai fatto problemi, non ne farà: molto probabile un rinnovo a cifre contenute.
Acerbi, 34 anni.
Idem come sopra. Il suo rendimento sta stupendo tutti, soprattutto quelli che lo davano per finito, ma nel suo caso non verranno prese decisioni affrettate.
D’Ambrosio, 34 anni
Una bandiera e un punto di riferimento nello spogliatoio. Bisogna capire se la sua voglia di giocare prevarrà su quella di diventare “chioccia” del gruppo.
Dalbert, 29 anni.
Passiamo al prossimo.
Handanovic, 38 anni.
Se accetta il ruolo di vice – cosa che in fondo ha già fatto - non è detto che se ne vada.
Cordaz, 39 anni.
Ha la sua età.
Ps. Forza Danimarca, forza Argentina. Stop.