La priorità dell'Inter è Bremer, e quella di Bremer è l'Inter. A prescindere dal futuro di De Vrij

La priorità dell'Inter è Bremer, e quella di Bremer è l'Inter. A prescindere dal futuro di De VrijTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 8 aprile 2022, 07:16Editoriale
di Gianluigi Longari

Sono le grandi manovre che si rivolgono al futuro a contraddistinguere la programmazione nerazzurra nonostante la fase caldissima di campionato ancora in corso. L’Inter ha nell’animo di dover far fruttare un vantaggio a livello di progettualità che ritiene di avere accumulato sulla concorrenza, e per questo motivo sta cercando di tessere delle trame di rapporti e trattative i grado di far fruttare la strada già percorsa. In questo senso il nome più importante da prendere in considerazione è quello di Gleison Bremer: il centrale difensivo del Torino rappresenta per distacco la priorità assoluta che l’Inter vuole perseguire in vista della stagione che verrà. Una scelta che prescinderebbe dal futuro di Stefan De Vrij, per il quale i discorsi legati alle ipotesi di rinnovo restano in attesa di essere sbloccati o in alternativa spazzati via da una proposta che convincerebbe Marotta ed Ausilio a cedere senza troppi rimpianti, in relazione alla plusvalenza che ne seguirebbe. 

L’Inter rappresenta la priorità assoluta nelle volontà del centrale del Torino, anche a fronte di interessamenti illustri che potrebbero arrivare dall’estero con il Bayern Monaco sugli scudi. In Italia ci hanno provato in sequenza tutte le big, ma i discorsi con i nerazzurri partono da lontano e sono antecedenti alla scelta di rinnovare il contratto con il Torino ufficializzata a margine del mercato di gennaio. Una decisione che non ha mai messo in discussione il cambio di maglia programmato in estate e che l’Inter ha tutte le intenzioni di far fruttare in proprio favore.

L’attesa caratterizza invece i discorsi legati al reparto avanzato: si segnalano le consuete richieste di informazioni sul fronte Premier League per Lautaro Martinez. L’attaccante argentino è apprezzato da diversi club londinesi, con l’Arsenal che sarebbe disposto ad investire parecchio per riprendere il discorso interrotto in estate dopo il rifiuto del Toro di lasciare Milano. La volontà di base è rimasta la stessa, ma il borsino è da tenere monitorato ed aggiornato anche in relazione alle strategie che potrebbero essere perseguite in entrata. Pensare al ritorno di Lukaku è utopia dal punto di vista economico, e probabilmente anche in relazione alla volontà di chi lo assiste. I desideri del diretto interessato, così come le dichiarazioni imprevedibili, potrebbero però tracciare realtà differenti, con buona pace di tutti. O anche no.