L'impresa in Champions per tornare in corsa per lo Scudetto. E intanto si punta a blindare Skriniar

L'impresa in Champions per tornare in corsa per lo Scudetto. E intanto si punta a blindare Skriniar
venerdì 28 ottobre 2022, 12:04Editoriale
di Gianluigi Longari

Missione compiuta, con buona pace di chi si era prodigato in critiche feroci e decisamente eccessive nei confronti dell'Inter e soprattutto di Simone Inzaghi. La prestazione fornita contro il Viktoria Plzen è testimonianza concreta e tangibile di quanto questa squadra abbia nelle proprie potenzialità di predisporre quando i meccanismi funzionano nella maniera adeguata. Una serata magica che con buona pace di Xavi e del Barcellona accompagna i nerazzurri nella fase ad eliminazione diretta della massima competizione continentale, nonostante il raggruppamento fosse oggettivamente quello più complicato dell'intera Champions League. La risposta è arrivata scacciando le streghe del passato con una prestazione straripante dal punto di vista del gioco e concreta da quello del risultato, con Dzeko che si erge a protagonista assoluto e con Lukaku che festeggia il suo ritorno a due mesi di distanza con la rete che chiude i conti e fa esplodere di gioia la Milano nerazzurra. Un'impresa a tutti gli effetti, che potrebbe fungere da propulsore per l'altra missione altrettanto complicata: tornare in corsa per la lotta scudetto anche in Italia. Comunque vada, l'Inter ha dimostrato di esserci eccome, ed Inzaghi con lei. 

L'importanza del successo viene determinata a maggior ragione dal progetto che si propaga in allegato all'impresa compiuta dal tecnico e dai suoi ragazzi. La testimonianza più concreta arriva dal rilancio che la proprietà ha annunciato a margine della vittoria di mercoledì, con la volontà annunciata di proseguire senza prestare attenzione alle voci di cessione del pacchetto di maggioranza, e soprattutto con la concretezza dell'incontro immediatamente successivo con il rappresentante di Milan Skriniar. L'obiettivo è quello di tramutare in realtà le belle intenzioni espresse mezzo stampa dalla dirigenza nelle ore antecedenti, e blindare di conseguenza il neo capitano interista ad un progetto che lo veda protagonista assoluto anche per il futuro ad ampio raggio oltre che per quello immediato. Un segnale che, se dovesse andare a buon fine, in attesa di comprendere se le smentite di Zhang siano di pura facciata, permette al popolo interista di guardare con un ritrovato ottimismo anche all'attuale gestione e ad una stagione bollata troppo frettolosamente come negativa.