Io sto con Onana: Song ha commesso un errore chiedendogli di cambiare di punto in bianco

Io sto con Onana: Song ha commesso un errore chiedendogli di cambiare di punto in biancoTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 30 novembre 2022, 20:10Editoriale
di Filippo Tramontana

In un giorno è successo di tutto: Onana, da punto fermo di una nazionale ambiziosa, si è trovato a interpretare il ruolo dell’indesiderato e del “reietto” finendo così in anticipo la sua avventura Mondiale.

Tutto succede in fretta, un’escalation febbrile che ha portato la bufera nel ritiro dei Leoni d’Africa.

Sta di fatto che il portiere nerazzurro è tornato a casa e fra qualche giorno si unirà al gruppo di Inzaghi.

Lo scontro tra il ct camerunense Song e Onana ha fatto molto clamore e ha attraversato il globo in un continuo rincorrersi di voci e indiscrezioni.

Song si è arrabbiato con il giocatore reo di non aver rispettato le sue scelte tecniche e di aver chiesto ad Onana di cambiare il suo modo di giocare, troppo rischioso e disordinato per i canoni richiesti da un Mondiale. Onana, dal canto suo, ha risposto senza indugi mostrando i muscoli e rifiutandosi di seguire le “imposizioni” del suo ct. Le ricostruzioni iniziali hanno subito portato i critici a condannare il comportamento del portiere interista difendendo senza mezzi termini l’operato del ct. Facile schierarsi con Song soprattutto perché l’unica voce ufficiale tra mille indiscrezioni è stata proprio quella del ct: “Do più importanza alla squadra che a un giocatore. Onana ha chiesto di andarsene oggi, abbiamo accettato. Pretendiamo disciplina e rispetto, se non ce la fai credo sia necessario farsi da parte e assumersi le proprie responsabilità” . Toni duri che hanno portato un carattere forte come quello di Onana a prendere la decisione di abbandonare la nazionale. Scelta, quella del portiere africano, non facile soprattutto se si pensa al contesto. Rinunciare all’occasione rara di giocare un Mondiale non è cosa da nulla e solo una persona dal forte orgoglio avrebbe potuto scegliere questa strada.

Dopo le parole di Song ovviamente tutti si sono scagliati contro Onana senza aspettare di sentire la sua versione dei fatti, tutti a puntare il dito sull’ex Ajax senza considerare la sua “campana”. Dopo qualche ora sono arrivate anche le sue parole rilasciate attraverso un comunicato ufficiale: “Ieri non mi è stato permesso di essere sul campo per aiutare il Camerun. Mi sono sempre comportato in modo da condurre bene la squadra al successo. Ho messo tutto il mio impegno e le mie energie per trovare soluzioni a una situazione che spesso un calciatore vive, ma non c'è stata volontà dall'altra parte. I valori che promuovo come persona e come giocatore sono quelli che mi identificano e che la mia famiglia mi ha trasmesso fin dall'infanzia. Rappresentare il Camerun è sempre stato un privilegio”.

Onana espone la sua versione, dice di aver provato a fare un passo verso il ct senza però trovare terreno fertile. Chi ha ragione? Credo che in una situazione del genere possano venire fuori vecchi dissapori o l’antipatia verso una guida tecnica forse non gradita dal gruppo Camerun sin dall’inizio. Sta di fatto che Onana è quel tipo di giocatore e Song, quando ha deciso di convocarlo, lo sapeva benissimo.

Onana non è un novellino, è da anni un portiere di livello internazionale, ha giocato la Champions League da protagonista con due squadre diverse ed è un leader della sua nazionale. Onana gioca così da sempre, quelle sono le sue caratteristiche e, secondo me, non puoi chiedergli di cambiare così di punto in bianco. Io sto con Onana, alle volte gli allenatori esagerano.