Inter-Nazionali avanti tutta!

Inter-Nazionali avanti tutta!TUTTOmercatoWEB.com
martedì 7 settembre 2021, 19:06Editoriale
di Gian Luca Rossi

Diciamoci la verità: a noi italiani, da sempre Guelfi e Ghibellini in ogni campo, la Nazionale piace solo quando c’è in ballo il piatto forte, ossia la fase finale di un Mondiale o di un Europeo, come si è appena visto dopo la finale vinta a Londra sugli inglesi che ha unito il Paese, incendiandolo di passione azzurra. Invece, nel corso degli inevitabili percorsi di qualificazione alle due principali manifestazioni, la Nazionale la vediamo come una seccatura, preoccupati che i nostri giocatori convocati possano farsi male con un danno per i nostri club di riferimento. E spesso ci troviamo addirittura a sperare che non siano convocati o che almeno non giochino.

E’ umano, per carità, e lo è ancor di più in questi tempi di pandemia, in cui i calciatori volando in tutto il mondo si espongono a ulteriori rischi. Ricordate cosa è successo ad ottobre di un anno fa a molti calciatori in trasferta per le gare di Nations Cup e contagiati dal Covid? Skriniar rimase bloccato a Bratislava e dopo 23 giorni era ancora positivo, Bastoni si contagiò con l’Under 21, persino Cristiano Ronaldo si scoprì positivo nel ritiro del Portogallo.
Quest’anno la Liga Spagnola, col sostegno più o meno dichiarato delle altre Leghe maggiori, ha provato a chiedere alla Fifa la possibilità di trattenere i propri giocatori nei rispettivi club, soprattutto i sudamericani, evitandogli le trasferte transoceaniche per le gare di qualificazione. Richiesta ovviamente respinta dalla Fifa. Ma quello che è appena accaduto a San Paolo, guarda caso poco dopo che il Brasile ha perso in casa la finale di Coppa America con l’Argentina, resta assurdo: la polizia brasiliana ha impedito a 4 giocatori dell’Albiceleste che giocano in Inghilterra di scendere in campo per ragioni di quarantena. L’Argentina si è rifiutata di ottemperare al diktat e adesso vedremo come finirà questa storiaccia.
Insomma, quando sono di scena le Nazionali, incrociamo tutti le dita per i nostri che, però nel momento in cui scrivo, nel caso dell’Inter finora hanno fatto faville, anche se il primo giro di partite di Qualificazione ai Mondiali del Qatar non è ancora terminato.

Gli interisti a spasso per il mondo sono 13 e finora hanno totalizzato un bottino di cinque gol e due assist.
Andiamo con ordine: in rete sono andati Dzeko in Francia-Bosnia, Correa e Lautaro, anche con assist, in Venezuela-Argentina, Brozovic nella sfida fratricida con Skriniar in Slovacchia-Croazia, dove ha giocato anche Perisic, Çalhanoğlu, pure lui con assist, in Gibilterra-Turchia.
Tutti gli altri hanno più o meno giocato con una certa continuità: Dumfries, nell’Olanda insieme a de Vrij, con il Montenegro ha inanellato la sua 25ª presenza.

Poi ci sono i sudamericani: oltre a Lautaro e Correa, coppia gol sia nell’Inter sia nell’Argentina, c’è Vecino, punto fermo dell’Uruguay e poi Arturo Vidal che con il Cile con ne salta una, cosa che sarebbe successa anche ad Alexis Sanchez, se non fosse rimasto ad Appiano Gentile perché infortunato.
infine ci sono gli italiani Campioni d’Europa: Niccolò Barella su tutti, titolare nei due pareggi dell’Italia con Bulgaria e Svizzera, insieme ad Alessandro Bastoni e a Stefano Sensi che finora Mancini non ha utilizzato.
Insomma gli Inter-Nazionali finora hanno fatto bene, anzi benissimo. Ora aspettiamo con fiducia le ultime partite, sperando che tutti rientrino alla base un po’ stanchi ma col morale a mille, perché l’Inter ha bisogno di loro, visto l’imminente trittico: Sampdoria a Genova sabato prossimo, esordio in Champions con Real Madrid a San Siro mercoledì 15 settembre e Inter-Bologna sabato 18 settembre.
Quelli più a rischio sono i sudamericani che giocano le ultime gare nella notte italiana tra giovedì e venerdì e rientreranno a Milano solo a 36 ore dal match con la Sampdoria: per tutti, Lautaro e Correa in prima fila, c’è l’eventualità che partano dalla panchina, tenuto conto che tre giorni più tardi c’è il Real.
Allora, come ho già scritto, incrociamo le dita per l’ultima tornata di partite internazionali.