Inter ancora poco mondiale

Inter ancora poco mondialeTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 1 dicembre 2022, 15:58Editoriale
di Lapo De Carlo

Il mondiale si sta giocando tra rivoli politici e un nuovo modello di calcio che ci sta traghettando verso il tempo effettivo, propone anche le prestazioni di giocatori che seguiamo con particolare attenzione.

I tifosi dell'Inter non potevano che essere curiosi di vedere Lautaro Martinez, Dumfries, Lukaku, Brozovic e Onana.

Le indicazioni che ne abbiamo ricevuto non sono strabilianti ma vanno contestualizzate perché il caso del portiere è oggettivamente anomalo e rivela un temperamento sicuramente difficile. Dalle informazioni che abbiamo risulta che il portiere si sarebbe opposto ad una modalità indicata dal suo ct Song, (una leggenda nel suo Paese) nella formulazione del gioco che l'allenatore preferiva più tradizionale mentre invece Onana interpreta in modo disinvolto, partendo dal basso con l'azione.

Non può però essere questa la vera motivazione ma i toni che devono essere diventati accesi fino a rompere un equilibrio già difficile da mantenere.

Javier Zanetti ha dichiarato che vuole vederci chiaro, perché l'Inter deve capire se questo genere di comportamento è effettivamente avvenuto e può ripetersi anche in nerazzurro, ma è difficile ad oggi poter dare un’esatta valutazione.

Lautaro Martinez non è stato nemmeno schierato nella formazione titolare in una partita decisiva come quella contro la Polonia e il suo epigono Julian Alvarez si è preso la scena. Questo non significa altro che Lautaro va in difficoltà quando non ha un vero e proprio compagno di reparto e deve reggere il peso dell'attacco da solo.

Il rendimento dell'argentino è stato più che soddisfacente nel corso di questa stagione e ha avuto un partner anomalo come Dzeko, con il quale nella seconda parte di questo inizio Campionato ha trovato un'intesa migliore.

Arrivato nella nazionale argentina ha invece ritrovato difficoltà che non sono legate alla sua qualità ma alla collocazione tattica. La sua qualità è indiscutibile e tra parentesi anche Dybala è finito fuori dalle rotazioni.

Dumfries invece continua a deludere ed è tutta la stagione che sta avendo un rendimento inferiore rispetto alla scorsa stagione. Si muove senza arte, sgroppa senz’anima e da fiato a chi lo sta demolendo da tempo, anche quando giocava in modo convincente.
Brozovic ha invece dato ottimi segnali, rivelando come dopo l'infortunio non abbia perso la sua qualità e lucidità nella visione di gioco.
 

Su Lukaku restiamo in attesa di capire se giocherà un po' di più in quella che potrebbe già essere l'ultima partita del Belgio, considerando che si gioca il tutto per tutto contro la Croazia e da quello che abbiamo visto la nazionale belga non sembra in grado di impensierire più di tanto quella croata. Il ct Martinez intende schierare Lukaku qualche minuto in più ma a noi interessa soprattutto che sopravviva a qualunque trauma, qualunque eventuale ricaduta.

Nel complesso quindi è un mondiale non certo esaltante per i giocatori dell'Inter, frenati con diverse attenuanti e la buona notizia che la maggior parte dovrebbero essere già a disposizione di Inzaghi per le amichevoli di questa nuova preparazione che precede il ritorno in campionato il 4 gennaio contro il Napoli.

A Milano invece il rinnovo di Skriniar è diventato improvvisamente meno probabile, con il PSG che si è rifatto di nuovo vivo e un’offerta dalla quale l’Inter non intende smuoversi.
Ci sarà un rilancio in extremis ma è un gioco pericoloso e nel mezzo della stagione, dopo le dichiarazioni ottimistiche di Marotta, sarebbe un grosso problema vederlo partire.
La sensazione è che uno tra Gagliardini e Gosens lascerà a gennaio e verrà fatto un investimento per un giovane, poi lo staff di Inzaghi dovrà dedicarsi ad una nuova preparazione, nella speranza che questa volta le gambe dei giocatori ritornino più leggere di quanto avevamo visto ad agosto e settembre.
Amala