In panca c'è Frattesi, l'uomo della provvidenza: sarà arrivato il momento di vedere la sua fame dall'inizio?

Alle porte c'è la partita contro il Cagliari ma tutti, chissà perché, stanno pensando all'ormai famoso lunedì 22 aprile. Un derby storico che può segnare la svolta per entrambe le "fazioni". Può significare scudetto e seconda stella per l'Inter e contemporanea debacle definitiva rossonera, o può essere la temporanea salvezza di Pioli con data da spostare sul calendario alla voce "tricolore" per lnzaghi. Ma prima ci sono Sassuolo e Cagliari, due partite da vincere per entrambe.

Non sono partite scontate dato che Sassuolo e Cagliari hanno bisogno di punti "salvezza" e non possono concedersi gite fuori porta o distrazioni da vittima sacrificale. Per intenderci, il Sassuolo non potrà giocare come fece due anni fa in casa all'ultima giornata, come se fosse una scampagnata per raccogliere funghi. La squadra neroverde rischia tanto, è penultima in classifica e la serie B è uno spettro a cui la città non è abituata da parecchi anni. Ranieri dal canto suo sa come si fa. L'ex nerazzurro dovrà fare a meno di Nandez e Deiola ma non si darà per vinto nemmeno di fronte alla corazzata nerazzurra e al suo imponente ed euforico pubblico.

Inzaghi senza Lautaro e Pavard vuole vincere ancora, perché una volta che vinci poi non vuoi più smettere e la sua squadra nel 2024, in campionato, ha raccolto sempre i 3 punti ad eccezione fatta per il pareggio casalingo con il Napoli. Vincere per avvicinare lo scudetto, vincere per continuare a far sognare i tifosi e per migliorare le statistiche e inseguire il tanto "inutile" quanto affascinante record di punti di Conte. Arrivare al derby a +14 e' l'obiettivo per dare a Milano un derby da consegnare alla storia.

La voce del PSG interessato a Thuram non darà fastidio, anzi stimolerà il francese a secco di gol dal 16 febbraio. Ha voglia di segnare Markus e sbloccarsi in vista della partita delle partite. Capitolo Mkhitaryan: cosa farà Simone con l'armeno? Miky è diffidato e un giallo contro il Cagliari lo escluderebbe dalla sfida con il Milan. Immagino i pensieri del mister: per lui l'armeno è imprescindibile, ha sempre giocato e non ha mai riposato. In panca però c'è Frattesi, l'uomo della provvidenza: sarà arrivato il momento di vedere in campo la sua fame dall'inizio?