Il calcio usato come una guerra. L'Inter deve pensare solo al Monza

Il calcio usato come una guerra. L'Inter deve pensare solo al MonzaTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 11 gennaio 2024, 19:14Editoriale
di Lapo De Carlo

Premessa: dovremmo essere abituati al clima che si respira in Italia, Paese che non ama particolarmente il calcio come gioco ma sguazza e vive nelle polemiche extra calcistiche ed è interessato unicamente alla reputazione della propria squadra. La passione verso il gioco è tanto diminuita da rendere il pettegolezzo una consuetudine e l’incoraggiamento verso la polemica, specie se pretestuosa, il sistema più semplice per raccogliere consenso e agitare gli animi.

Il problema non è solo dell’informazione ma di un crescente numero di tifosi, omologati alla vita del loro club di appartenenza, facilmente manipolabili dalle circostanze che i siti, le pagine militanti e un’informazione con una linea editoriale dichiaratamente squilibrata, incoraggiano. E’ un discorso lungo ma la polarizzazione del calcio (come nella politica) ha militarizzato definitivamente il pubblico. Quando si va in televisione la maggior parte dei tifosi chiede di sistemare per bene l’interlocutore dell’altra squadra, si complimenta o si di dice deluso per non aver affrontato in modo sufficientemente gladiatorio quel tal giornalista. Vorrei dire che è una prerogativa solo degli altri ma sappiamo bene che anche tra noi c’è questa modalità.

Alcuni colleghi hanno trasformato Marotta in un burattinaio, sostenendo tesi ambigue con le quali si complimentano per le sue capacità ma insinuano che l’Inter attraverso lui abbia un potere nelle segrete stanze del calcio.

“Anche voi lo dicevate della Juve” è il mantra. La Juventus ha sempre rappresentato il centro di potere del calcio italiano. Ammirato e odiato per questo, Quando Marotta lavorava a Torino era un dirigente temuto e rispettato ma aveva una macchina ben diversa. L’Inter ha un presidente lontano, che nemmeno sa l’italiano e delega le faccende politiche all’amministratore delegato. Inzaghi non è un agitatore di folle ma la squadra lotta per vincere lo scudetto e questo sembra che meriti un particolare trattamento.



Tre partite come quelle con Napoli, Genoa e Verona hanno stabilito, secondo la giuria popolare, i tribuni dei social e dell’informazione schierata, che il sistema lo manda avanti l’Inter. Si potrebbe parlare di malafede, ma sentendo alcune argomentazioni prive equilibrio e buon senso, è evidente che credano ciecamente (un avverbio che non uso a caso) nelle loro argomentazioni tranchant. E’ così e basta.

La percezione batte il ragionamento in questo scontro privo di razionalità. Un esempio viene da Atalanta-Inter, nel quale Dimarco, in occasione del gol bergamasco, aveva subito un fallo da Lookman, come dimostrato e scritto nelle moviole di tutti i quotidiani. Var colpevole (Irrati) ma non se ne parlò perché “l’Inter ha vinto, dai di cosa dovete lamentarvi sempre…”.

In occasione di Inter-Verona per due giorni si è parlato di gomitata proditoria di Bastoni, salvo scoprire che era stata una spallata, la quale avrebbe potuto portare all’annullamento del gol, ma che per 48 ore è stata cavalcata come uno scandalo, “il più grave errore da quando c'è il Var” ex arbitro Bergonzi dixit. 
Nella stessa partita Arnautovic aveva subito un fallo da dietro in occasione del gol veronese. Qualche arbitro avrebbe potuto fischiare, altri come Fabbri no. Il rigore del Verona è partito da un fallo inesistente di Lautaro. Era stato fischiato un fallo di mano che le immagini hanno poi dimostrato essere fasullo. La spallata (una spallata santo cielo) di Bastoni è stata esasperata per aumentare i decibel del dibattito e accrescere le divisioni.

Ora l’Inter va a Monza, dove l’anno scorso, in questo stesso periodo, ha lasciato due punti e giocato una partita non scintillante. Col Genoa la squadra ha mostrato di non potersi permettere un’intensità più bassa e il Monza (che ha un Colpani in calo e un Valentin Carboni in grande crescita), è una squadra ugualmente complicata. Se l’Inter avrà metabolizzato le polemiche o le avrà subite negativamente lo capiremo sabato sera.