Hakimi, Chelsea e PSG non si avvicinano agli 80 milioni richiesti. Kostic il nome in entrata

Hakimi, Chelsea e PSG non si avvicinano agli 80 milioni richiesti. Kostic il nome in entrataTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 11 giugno 2021, 19:55Editoriale
di Gianluigi Longari

Giri d’orizzonte ed obiettivi ambiziosi contraddistinguono l’altra faccia dell’Inter. Quella orgogliosa, quella che non si vuole arrendere a fronte delle difficoltà economiche che stanno contraddistinguendo l’inizio dell’estate di Zhang e del lavoro contestuale di Beppe Marotta e Piero Ausilio negli uffici di viale della Liberazione.
Il paradosso risiede nel fatto che le voci ottimistiche della primavera, che avevano contraddistinto il cambio di agente di Lautaro Martinez, abbiano in realtà allontanato il destino del Toro dai colori nerazzurri. La scelta di affidarsi ad Alejandro Camano, che potenzialmente aveva tutto l’aspetto di una buona notizia visto il recente approdo dell’altro illustre assistito della stessa agenzia Hakimi in nerazzurro, ha di fatto aperto le danze ad una possibile cessione per entrambi.
Da una parte la difficoltà nell’arrendersi alla necessità di privarsi di Hakimi dopo avere goduto per una sola stagione delle sue sgroppate, dei suoi inserimenti, dei suoi assist e dei suoi gol. Dall’altra la consapevolezza che il marocchino è uno dei pochi calciatori in grado di risolvere con la sua cessione i problemi finanziari che attanagliano il club nerazzurro e soprattutto la sua proprietà. Non si scappa dagli 80 milioni di valutazione, per il momento non avvicinati né dal Paris Saint Germain né tantomeno dal Chelsea. Difficile ipotizzare l’inserimento di contropartite tecniche vista l’imposizione di fare cassa dettata da Zhang.
Le recenti dichiarazioni di Camano hanno però riguardato anche Lautaro Martinez, demandando a tempi migliori le discussioni per il rinnovo del contratto, e strizzando l’occhio alle possibili squadre interessate.

Si parte dall’Atletico Madrid e si prosegue con la sempreverde ipotesi legata al Barcellona.
Gli obiettivi ambiziosi di cui sopra, invece, risiedono negli ideali nerazzurri sulle due corsie esterne e rispondono a due profili graditi da tempo a Piero Ausilio. Il primo è quello di Kostic: il talento dell’Eintracht Francoforte ha numeri incredibili per il ruolo che ricopre e rappresenterebbe l’ideale propulsore per il calcio di Simone Inzaghi. Costa non meno di 25 milioni e l’Inter non si può al momento permettere di presentare nessun genere di offerta economica. Sull’altro versante piace Emerson Royal, riscattato di recente dal Barcellona dopo l’esperienza al Betis Siviglia e priorità dei bluagrana per la prossima stagione. In sostanza: ad oggi non se ne parla, più avanti chissà.