Dirigenza in pressing sulla proprietà per bloccare l'addio di Lukaku. Ora si attende la risposta di Zhang

Una decisione di Lukaku, e che come tale proprio l’attaccante belga può decidere di cambiare. O di perseguire, assumendosene la responsabilità assoluta. L’Inter non vuole cedere il suo giocatore più forte e rappresentativo, ed aveva fino all’inizio del mese corrente perlomeno, la certezza che la fedeltà potesse essere reciproca visti gli annunci d’amore che il numero 9 non aveva mai fatto mancare all’universo con il quale sembrava essere entrato in totale simbiosi.

L’offerta da 100 milioni più Marcos Alonso non ha fatto breccia nelle decisioni di una dirigenza che vorrebbe fortemente trattenere Lukaku a Milano e che sta lavorando anche sul fronte cinese per fare in modo che la proprietà comprenda le conseguenze tecniche di quello che economicamente avrebbe anche tutte le sembianze di un affare.

Un lavoro instancabile che vede Marotta ed Ausilio protagonisti per la salvaguardia della competitività della squadra e del progetto sportivo ma che va per il momento a scontrarsi con il cambio di idea di Lukaku, che la sfida Chelsea la vorrebbe raccogliere eccome. In barba ai proclami delle settimane passate. Ora si attende il responso da parte della famiglia Zhang e la nuova proposta dei Blues, dato che la prima era almeno 30 milioni distante da una valutazione accettabile. Poi sarà tempo delle valutazioni definitive, e dell’assunzione di responsabilità.