Cosa non ha funzionato davvero per l’Inter a Monza, spiegato bene

Cosa non ha funzionato davvero per l’Inter a Monza, spiegato beneTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 9 gennaio 2023, 18:40Editoriale
di Tancredi Palmeri

Soffrire a Monza non è osceno. Perché Palladino ha davvero rivoltato come un guanto la squadra, la fa giocare molto bene, con grande intensità. Sembra quasi una di quelle allenate da Juric. E peraltro congratulazioni a Galliani e Berlusconi perché hanno davvero avuto una grande intuizione.

Ovviamente l’Inter aveva l’obbligo di vincere, pur soffrendo.

Ma soprattutto aveva l’obbligo di farlo per come aveva condotto la partita, o meglio il Primo Tempo.

Gara sporca da vincere di scaltrezza, a sportellate, e così era stato per ottenere primo e secondo vantaggio, e proteggerlo per una mezz’ora.

Ma il pareggio non è arrivato non solo per la palla persa da Mkhitaryan. Troppo semplicistico.

A proposito, avrà anche perso la palla l’armeno, ma viene tirato giù nel recuperare posizione, e allora non si capisce come il Var non abbia ravvisato l’irregolarità e annullato il gol. Così come non si capisce come non abbia segnalato l’intralcio di Acerbi per concedere rigore al Monza. Ma soprattutto non si capisce con quale logica l’arbitro non abbia aspettato mezzo secondo - a essere larghi - prima di fischiare il fallo di confusione sul gol di Acerbi.

Ma se l’arbitro ha inficiato la partita gravemente, c’è però un corso del gioco che è stato agevolato dall’atteggiamento dell’Inter. Per 35 minuti nel Secondo Tempo è andata in apnea aspettando che passassero i minuti. E’ fisiologico che l’onda lunga dello sforzo mentale contro il Napoli si facesse sentire, ma avrebbe avuto più senso la squadra potesse essere scarica all’inizio, e non invece pigra nella seconda parte pensando che ormai fosse fatta.

E’ mancata la mentalità che ti fa reggere psicologicamente, la concentrazione più che il gioco, quella che l’Inter non aveva mai perso contro il Napoli perché consapevole che sarebbe stato l’ultimo definitivo errore.

La vittoria del Napoli a Genova fa sì che adesso l’Inter non sia fuori ma sia di nuovo punto da capo di fronte a una perenne ultima spiaggia, solo lenita dall’autodafé del Milan; la costringe a dover sperare di inghiottire un risultato positivo della Juve venerdì prossimo nello scontro diretto.

E’ vero che è venuto a mancare l’apporto di un disastroso Lukaku, ma fa ll paio con la prestazione inguardabile d Correa dalla panchina contro il Napoli, eppure là l’atteggiamento della squadra era stato sufficiente a neutralizzare anche i panchinari negativi.

Inutile accusare Inzaghi di sostituzioni sbagliate: ha fatto grossomodo quello che c’era da fare.

Quello che è mancato è stata la forza di capire che bisognava alzare l’intensità a metà secondo tempo, per ricacciare indietro le velleità del Monza.

I punti che ti mancano possono arrivare solo come conseguenza di questa capacità di concentrazione.