Attacchi mediatici ridicoli contro l'Inter: avete un po' rotto le scatole

Siamo al fotofinish. Stiamo per vivere gli ultimi 270 minuti di un campionato che ci ha regalato una quantità enorme di alti e bassi per tutte le squadre di testa. Dopo l’ultima curva il Milan si presenta in testa a inizio rettilineo e i nostri ragazzi seguono vicini e lontani allo stesso tempo. Due punti potrebbero sembrare pochi, da ottenere ce ne sono ancora dodici. In realtà ora si deve misurare la distanza sul peso delle sfide e non solo sui punti di differenza. Verona, Atalanta e Sassuolo per i rossoneri, Empoli, Cagliari e Sampdoria per i nerazzurri. Dopo la sconfitta di Bologna gli umori nelle rispettive case si sono completamente capovolti,  lasciando a Milanello la possibilità di giocarsi il premio grosso grazie solo alle proprie forze, senza dover quindi sperare anche nei passi falsi degli avversari. C’è rimpianto per l’Inter perché fino al match del dell’Ara i destini delle due avversarie erano ribaltati. 

Solo il destino e il tempo ci diranno come questo campionato finirà, quello che però è già sicuro adesso è che i veleni ingiustificati di questi ultimi mesi rimarranno nella memoria dei più. L’Inter sta subendo attacchi mediatici assolutamente ridicoli e come se non bastasse c’è la sensazione che anche gli avversari abbiano voglia di vedere i nerazzurri perdere lo scudetto. Non so perché e non chiedetemelo, spero sia solo una sensazione e nulla più ma così mi pare. L’ultimo attacco arriva da Udine, i tesserati friulani dopo aver dato giustamente tutto in campo hanno recriminato per un rigore solare concesso a Dzeko. Ma dove stiamo arrivando? Ma si può arrivare a negare l’evidenza creando un clima di tensione senza nessun motivo? L’Udinese non ha problemi di classifica, è stata battuta sul campo senza episodi critici a livello arbitrale, anzi volendo qualcosa da ridire l’avrebbe l’Inter per la mancata espulsione di Perez nel secondo tempo. Parla Marino in diretta tv e, davanti all’evidenza del rigore, dice che i tifosi “non riconoscono il penalty”, Pussetto rinnega la decisione del var…ma dai, siete seri? Dopo tutte le polemiche di questo ultimo periodo inventarsi altri “casini” non è da professionisti. Insomma avete anche un po’ rotto le scatole. Cara Inter, cara dirigenza, per me fate bene ad adottare la linea del silenzio in questo momento ma a fine anno, a bocce ferme, qualcosa andrà puntualizzato perché quello a cui abbiamo assistito quest’anno e gli attacchi che abbiamo subito sono stati assolutamente vergognosi e non possono passare inosservati. Bisogna alzare la voce per farsi finalmente rispettare da chi il rispetto non sa cosa sia!