Andrà tutto bene (sul campo), ma quel contratto a Lautaro va rinnovato immediatamente

Adesso va tutto bene, giusto lodare l'Inter su tutti gli aspetti. Ma per la solita legge del Bastian contrario è giusto sottolienare un evento che ancora non si è verificato: il rinnovo di Lautaro Martinez. C'è chi dirà che manca ancora molto e che l'andare ad evidenziare una situazione simile vuol dire fare il male dell'Inter, ma visto come sono andate le ultime vicende io due domande di programmazione me le farei. 

Ma perché l'Inter aspetta così tanto? I diretti interessati rispondono più o meno alla stessa maniera, un generico "stiamo lavorando" che vuol dire tutto e non vuol dire praticamente niente. La situazione attuale è la seguente: bisogna sistemare alcuni dettagli legati al nuovo accordo che si aggira intorno agli 8 milioni di euro l'anno fino al 2028. L'obiettivo dell'entourage è quello di monetizzare il periodo dell'attaccante, l'Inter invece vuole attendere, probabilmente in caso di passaggio del turno in Champions League ci potrebbe essere anche un'accelerata dal punto di vista economico. 

La domanda principale è: "Ma perché l'Inter rischia sempre così tanto?". Il problema infatti non è relativa alla scadenza, ma nel caso in cui porti il giocatore all'ultimo anno di contratto rischi un crollo del valore per evitare poi di perderlo a zero: è successo con Skriniar, con Brozovic e con Perisic. E poi si dà un segnale di debolezza, almeno coi giocatori top che meriterebbero un adeguamento dopo una prima parte di stagione simile. 

E la seconda vien da sè: "Perché non c'è programmazione?". Qui la risposta è semplicissima, quel debito verso Oaktree che mette in pegno la società inizia a pesare, sotto tutti gli aspetti. Si naviga fondamentalmente a vista, motivo per cui bisogna lodare quanto è stato fatto dal punto di vista sportivo: il giocattolo è davvero bello e può portare a tanto altro. Ovviamente non bisogna rovinarlo.