A Kiev un'Inter troppo brutta per essere vera. Ma la qualificazione resta alla portata

A Kiev un'Inter troppo brutta per essere vera. Ma la qualificazione resta alla portataTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 29 settembre 2021, 14:21Editoriale
di Filippo Tramontana

Doveva essere la notte del riscatto, la “vendetta” sportiva dopo aver subito l’anno scorso l’onta dell’ultimo posto nel girone proprio per mano degli ucraini a San Siro. 

Si vede però che lo Shakhtar, dopo aver subito quei famosi 5 gol nella semifinale di Europa League due anni fa, ha deciso di blindare la propria porta quando davanti ha i colori nerazzurri. 

L’Inter vista in Ucraina è stata troppo brutta per essere vera. Intendiamoci, le occasioni per vincere ci sono state, ma il gioco è mancato completamente. Ho apprezzato l’approccio aggressivo nerazzurro alla partita ma la squadra di Inzaghi ha esaurito quasi subito la benzina e, complici l’errore di Dzeko a due passi dalla porta e la traversa di Barella da casa sua, si è spenta sotto la veemenza fisica della squadra di De Zerbi. 

Devo essere sincero, sono abbastanza deluso: mi aspettavo sicuramente una partita difficile ma non così difficoltosa. 

La manovra dei ragazzi non riusciva a liberarsi dalle ragnatele degli errori di posizione e in fase di ripartenza Dzeko è stato ingabbiato dai centrali ucraini e praticamente non si è visto. Lautaro si è dato molto da fare ma predicava nel deserto. A centrocampo Barella monumentale come al solito ma non è inesauribile e quando Brozovic non gira tutta la squadra ne risente. L'anno scorso i fisiologici cali di forma del croato venivano sopperiti da Eriksen mentre in questa stagione gli altri centrocampisti in rosa non sembrano avere le qualità e le caratteristiche tecnico/tattiche per farlo.

Nota di merito per un monumentale Skriniar che ha salvato un gol già fatto e compiuto chiusure decisive negli uno contro uno. La clamorosa vittoria dello Sheriff contro il Real Madrid complica notevolmente il discorso qualificazione. Adesso le prossime due partite con lo Sheriff diventano ovviamente decisive con la consapevolezza però che la qualificazione agli ottavi resta ancora ampiamente alla nostra portata.