È più credibile il Newcastle che punta Brozovic del Tottenham che corteggia Lautaro

È più credibile il Newcastle che punta Brozovic del Tottenham che corteggia LautaroTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 11 ottobre 2021, 15:30Corsivo
di Giacomo Biccio

C'è da spaventarsi? Il giusto, come per ogni sirena estera che punta uno dei tesori dell'Inter. Ma non tutte le sirene cantano e attirano la vittima, in questo caso l'obiettivo, e il mancato trasferimento di Lautaro al Tottenham ne è la conferma. Il Toro, dato per fatto agli Spurs in estate dalla BBC, ha rinunciato al trasloco a Londra per un semplice motivo: il Tottenham non è all'altezza delle sue ambizioni. Non gioca la Champions, non vince la Premier. Insomma, è un'incompiuta. Certo, c'è anche la componente nerazzurra che ha influito, ma se il club inglese si fosse chiamato Manchester United, Manchester City o Chelsea, l'Inter avrebbe dovuto cercare rapidamente un'altra punta. 

Il discorso, ad avviso di chi scrive, è diverso per quanto riguarda il Newcastle che prima ci ha provato per Conte e ora ha messo gli occhi su Brozovic. Normale che il primo pensiero dei più alla notizia sia stato: "Piuttosto che il Newcastle è meglio l'Eccellenza". Però il nuovo corso della squadra inglese è molto più "pericoloso" per i club esteri di quanto si pensi. Il parallelo è facile ed immediato: il Manchester City prima dell'arrivo degli sceicchi lo considerava qualcuno? Solo Kakà l'ha rifiutato, per approdare sei mesi più tardi al Real Madrid. Col senno di poi, vista anche la triste esperienza spagnola del fuoriclasse brasiliano, la scelta del City non sarebbe stata così sbagliata. Con una rosa colma di campioni guidati da uno degli allenatori più vincenti della storia, gli Skyblues di Manchester hanno surclassato anche i club storici, perfino i rivali dello United che stanno vivendo un decennio più complicato. 

Questa disamina per dire cosa? Che i nuovi proprietari del Newcastle hanno con ogni probabilità trovato il nuovo giochino in cui investire soldi. Investire, perché di perdite è giusto parlare solo quando il proprio patrimonio non è sconfinato. E quindi, se non è quest'anno e forse nemmeno l'anno prossimo, non è da escludere una rivoluzione del calcio e degli spostamenti degli equilibri. Magari Brozovic dirà no e rinnoverà con l'Inter, o magari si farà avanti il Psg di turno e l'occasione di giocare con Neymar e Messi è troppo ghiotta. Ma chissà tra quanto tempo i giocatori di tutti i club, quello nerazzurro compreso, non vedranno l'ora di fare le valigie in direzione Newcastle.