Giovane sul taccuino dell'Inter per gennaio? Al momento, la strategia della dirigenza è chiara

Giovane, calciatore del Verona che si è messo in mostra in occasione del match perso dalla sua squadra contro l'Inter, non è al momento un'idea per la dirigenza nerazzurra in vista della sessione invernale di mercato.

Come appreso dalla redazione de L'Interista, il brasiliano - che ha trovato contro i meneghini la prima rete della sua avventura italiana - non rappresenta infatti una priorità per una società che ha nel reparto difensivo il suo principale tarlo per il futuro. L'Inter ha infatti in mente di  rinfoltire la sua rosa con un giocatore di alto profilo in grado di spostare gli equilibri sin nell'immediato.

Il fronte offensivo è al momento ben strutturato, con due titolari e altrettante valide alternative, come sottolineato dallo stesso Cristian Chivu. Il tecnico nerazzurro, infatti, si guarda bene dal parlare di "riserve" o "seconde linee" a proposito di Ange-Yoan Bonny e Francesco Pio Esposito, due calciatori il cui contributo è già stato importante in questa prima fase di annata. Diversamente rispetto alle scorse stagioni, gli attaccanti "alle spalle" di Lautaro e Marcus Thuram stanno rispondendo presente con costanza quando chiamati in causa dal proprio allenatore.

Per questa ragione fondamentale, dunque, appare irrealistico un intervento in entrata dell'Inter per riformare il suo reparto d'attacco nella prossima finestra di gennaio. Piuttosto, come menzionato in precedenza, se delle novità vi saranno nella rosa nerazzurra esse saranno da ricercare in altre zone del campo. A centrocampo, dove Andy Diouf potrebbe essere ceduto in prestito per trovare maggiore spazio. O in difesa, con l'esperimento "Bisseck centrale" che segnala la volontà di mister Chivu di sperimentare qualcosa di diverso rispetto a quanto mostrato nelle ultime stagioni dall'Inter.