BAR ZILLO - Su, dai Simone

BAR ZILLO - Su, dai SimoneTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 30 settembre 2022, 07:45Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

L’ho scritto spesso: bisogna dare una sterzata. Non forse, magari, però, vediamo. No. Bisogna dare una sterzata a un ambiente spento, accartocciato su sé stesso, prigioniero di uno schema monotematico ormai noto anche alla signora che vende il pane sotto casa mia e, detto tra noi, non ama né conosce il gioco del calcio. La sosta inutile per la fragorosa Nations League ha mostrato alcuni calciatori assenti col nerazzurro addosso eppure vivi con la maglia della loro nazionale. Un discreto numero, a memoria. Un paio si sono confermati su livelli bassi, sempre secondi sul pallone, poco efficaci nel far ripartire l’azione, anticipati spesso dal diretto avversario. Vabbè, ci sarà tempo e modo per riprendersi.

Ora però torniamo ad Appiano Gentile, torniamo ai giorni nostri senza divagare su ciò che potrebbe essere in un futuro prossimo. Al netto della probabile assenza di Lukaku, ormai il giovanotto di Anversa manca dal palcoscenico nerazzurro da venti giorni circa, quelli che lo staff medico nerazzurro aveva previsto per il suo recupero ma sembra ci sia stato un lieve errore di calcolo sulle tempistiche, in mezzo al campo non sarà disponibile Brozo, detto per inciso ad andar bene lo rivedremo poco prima della partenza per il mondiale del denaro in Qatar, e qui si apre un mondo.

Simone, lo ricorda il campionato passato? Quello nel quale avrebbe fatto giocare chiunque pur di non toccare il suo trecinquedue? Anzi, no, a ben vedere quello dove HA fatto giocare chiunque pur di non toccare il suo trecinquedue? Ecco, a giugno la dirigenza le ha portato in casa un giovanotto che, parole sue, è la riserva naturale di Brozovic, non una mezzala. A parte che potremmo discutere ore e ore sull’argomento, è arrivato il momento di osare Simone. Asllani ha vent’anni? Vero. Si rischia facendolo partire titolare? Assolutamente sì, si rischia. Però, caro Simone, abbiamo già avuto modo di osservare Calha in quella posizione: non bene. Gagliardini: non bene. Vuol provare Enrico? Ma cui prodest? Per qual motivo, se ha un interprete ideale del ruolo deve forzare altri. Sempre meglio vivere di rimorsi, io l’ho messo ed è andata male, che di rimpianti, chissà come sarebbe andata a finire con lui. Coraggio, su, dai Simone, è l’allenatore dell’Inter, è seduto sulla panchina di Herrera, del Trap, del Mancio, di Mou: faccia qualcosa da Inter. Provi a rischiare: nessuno la rimprovererà per questo.

Alla prossima.