BAR ZILLO - Le contropagelle: Sensi ritrovato, Vecino il peggiore per distacco

RADU: inizia bene, pian piano si smarrisce. 6 di stima, però se vuole un posto al sole serve altro. 6

D’AMBROSIO: lentino. Disattentino. Malino. 5,5

RANOCCHIA: sbaglia il gol del raddoppio, segna il pareggio che neanche Boninsegna (ciao Bonimba). Capitano. 6,5

DIMARCO: personalmente non mi piace nella linea a tre ma lì lo vede Inzaghi. Pasticcione. 5

DUMFRIES: cioccolatino per Sanchez, discreto primo tempo, poi non si propone più. Difensivista. 6

GAGLIARDINI: non trova la posizione, non trova i compagni, non trova il pallone. Non trova insomma. 5
dal 78° DZEKO: mah. 5,5

VIDAL: qualche lampo, troppo poco. Involuto. 5,5
dal 65° BARELLA: stenta poi riparte. In mezzo si sente. 6

VECINO: il peggiore per distacco. Se questo è l’atteggiamento meglio farlo partire. 4
dal 65° CALHANOGLU: gigioneggia. Gigioneggione. 5

DARMIAN: minuti nelle gambe, nulla più. Rivedibile. 6
dal 65° PERISIC: non era serata ma qualcosa riesce a combinare. Rinnovare. 6,5

CORREA: costretto ad abbandonare il campo da un intervento assurdo di Romagnoli. E Sacchi, complimenti, manco caccia il giallo. Sfigato. senza voto
dal 4° SANCHEZ: almeno segna, almeno si sbatte. Almeno. 6,5

LAUTARO: sbaglia tutto quello che può sbagliare. Svogliato. 4,5
dal 94° SENSI: venticinque minuti per entrare, giocare, segnare. Necessario mandarlo a Genova? Per me è un no. Ritrovato. 7

SIMONE INZAGHI: non mi sento di criticarlo per la formazione iniziale. Non è colpa sua se sbagliano gol pazzeschi, se invece di stare tre a zero vai sotto come un pollo, se chi gioca meno invece di arare il prato (che non c’è) dormicchia distrattamente. Atteggiamento della squadra, nella ripresa, orrendo. E lui è il capitano. Sempre, nel bene e nel mica troppo bene. 6