BAR ZILLO - Le contropagelle: Dumfries il diserbante, Brozovic il cervello
HANDANOVIC: fa quel che deve fare. Fondamentale sull’uno a zero con parata che vale un gol. Reattivo. 7
SKRINIAR: altra prestazione monstre. Intoccabile. 8
DE VRIJ: leader silenzioso della tre. Garante. 7
Dal 67° RANOCCHIA: entra e fa il suo, su Andrea puoi sempre contare. Certezza. 7
BASTONI: sulla via della ripresa, e si vede. Solido. 7
Dal 74° KOLAROV: finalmente rimette piede in campo. Atteso. 6
DUMFRIES: ara la fascia destra, terrore degli avversari. Qualche piccola pecca in fase difensiva, ma parliamo di poca roba. Diserbante. 7,5
BARELLA: clonatelo. O, perlomeno, adeguategli il contratto. Irrinunciabile. 8
BROZOVIC: eccolo. Anzi, rieccolo. È lui il vero metronomo della squadra. Ingegnere. 8,5
Dal 74° GAGLIARDINI: eccolo. Qualche palla persa, qualcuna recuperata. Servirà. Utile. 6
VECINO: l’ha ripresa. Parte lento, acquisisce certezze col passare dei minuti. Riscoperta. 7
DI MARCO: piedino, e lo sapevamo. Va inserito con tutta la calma del mondo. Futuro. 7
CORREA: gioca poco senza acuti. Per fortuna nulla di grave, solo una gran botta. 6
Dal 29° DZEKO: più vicino all’area avversaria si stanca meno e diventa quel terminale offensivo di cui c’era bisogno. Letale. 8
LAUTARO: che vuoi dirgli? La faccia della nuova Inter. Incedibile. 8
Dal 67° SANCHEZ: rientra e non puoi aspettarti chissà che. Ma ha voglia e serve un assist intelligente a Dzeko. Risorsa. 6,5
SIMONE INZAGHI: trasmette ai suoi calma e serenità. Non era facile, soprattutto dopo mercoledì. I suoi lo ascoltano e lo seguono. Pian piano, anche con qualche errore, che ci sta, cresce giorno dopo giorno. Va sostenuto, è l’Inter che sarà. 8
IL PUBBLICO CHE CANTA C’MON CHRISTIAN ERIKSEN: 11
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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