BAR ZILLO - L'Inter non ha santi in paradiso. E col gol di Henry tutto sarebbe finito a tarallucci e vino

BAR ZILLO - L'Inter non ha santi in paradiso. E col gol di Henry tutto sarebbe finito a tarallucci e vinoTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 11 gennaio 2024, 19:28Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Sembra fin quasi troppo evidente quanto l’Inter non abbia santi in paradiso. Il bailamme mediatico che ha fatto seguito a una spallata di Bastoni, erroneamente raccontata come gomitata ma, e qui si raggiungono vette inesplorate, consegnata da qualcuno alle cronache a guisa del più grave errore nella storia del VAR - ho sorriso, lo ammetto - alla fine sembra placarsi anche se c’è ancora chi cavalca l’onda dimenticando, non so se per caso o per una mera problematica mnemonica, del pareggio veronese nato da una trattenuta a due mani con calcetto da dietro su Arnautovic versione lido estivo e di un rigorazzo - in tempi di VAR è rigore, lo dico perché è così da regolamento - fischiato contro l’Inter al minuto quasi cento di una partita interminabile.

Che poi il rigore venga sbagliato appartiene alla storia del calcio però, perdonatemi un piccolo dubbio: se quel rigore fosse stato trasformato? Ci saremmo sorbiti le stesse facce indignate? Ho come la sensazione che tutto sarebbe finito sotto traccia, a tarallucci e vino, un classico del pallone italiota. Forse un filo di polemica per la spallata, spallata e non gomitata, rimarchiamolo, qualcuno continua a non vedere la differenza, di Bastoni – non lo faccia più di reagire così, Alessandro, non Lei che ha esperienza e classe da vendere – ci sarebbe stata. Finita nel dimenticatoio dopo un nanosecondo, quattro parole e passiamo ad altro, il due a due avrebbe reso la vicenda un mero errore arbitrale come ce ne sono ogni fine settimana: anzi, forse si sarebbe esaltata la prontezza del varista nel rendersi conto del fallo di Darmian, assegnando al Verona un corretto calcio di rigore.

Come dite? Il varista lo ha fatto? Ah, perché non sembrava...tralasciando il già citato episodio del pareggio gialloblù, tre secondi sull’argomento sembravano troppi e, già che ci siamo, tralasciando il fallo di mano fischiato a Lautaro interrompendo una ripartenza pericolosa dell’Inter: peccato fosse fallo di niente.

Ho evitato di seguire per più di cinque minuti qualunque trasmissione calcistica da sabato. L’intervento di Bastoni poteva essere sanzionato, da regolamento: la reazione di Duda - di queste reazioni, non fanno il bene del calcio, si parla zero o, al massimo, distrattamente - poco edificante. Ridurre una partita costellata di fischi discutibili, da una parte e dall’altra, all’episodio della spallata beh, l’ho trovato deprimente. 

L’Inter è campione d’inverno, onorificenza di passaggio, con pieno merito e gran gioco. Il resto, chiacchiere.

Avanti l’Effecì.

Alla prossima.