BAR ZILLO - Finalmente si gioca

BAR ZILLO - Finalmente si giocaTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 27 aprile 2022, 07:45Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Maddai, davvero stasera va in scena Bologna-Inter? No, perché avevo quasi smesso di crederci, mi ero così abituato a quell’asterisco accanto al nome della mia squadra che da domani la vita sportiva non sarà più la stessa. Non torno sulle motivazioni del rinvio, non torno sulle polemiche inutili, non torno sulla sospensione di una partita che, secondo l’attuale protocollo riscritto dopo l’inverno passato, avrebbe dovuto disputarsi serenamente nella data programmata. L’importante, adesso, è giocarla quella benedetta, o maledetta, partita. Bologna-Inter non è solo l’infrasettimanale del campionato attuale, è una delle grandi classiche del pallone italiano, una di quelle sfide che accendevano i cuori di milioni di tifosi.

Oggi i rossoblù emiliani non sono più competitivi come a quei tempi ma, giusto per essere chiari, nessuno ci regalerà niente. Nessuno tirerà indietro la gamba. Nessuno passeggerà per il campo. Per fortuna, aggiungo. Perché il calcio questo è e questo deve essere, sempre. Quindi non credo di assistere a un monologo nerazzurro, anzi: il Bologna, proprio per i motivi elencati poco sopra e che riportiamo, non ha più nulla da perdere e da chiedere a questo campionato, scenderà in campo con la testa sgombra da qualsivoglia problematica. Da un lato ciò è altamente positivo, non credo si chiuderanno stile pullman nella loro area quindi giocheranno e potrebbero aprirsi spazi importanti: dall’altro proprio l’avere la mente libera porterà inevitabilmente i giocatori emiliani a rendere al massimo, gambe sciolte, tanta corsa e la possibilità di regalare ai propri tifosi una vittoria da incorniciare.

I rossoblù stanno bene fisicamente e di testa, si divertono in campo, hanno acquisito in questo finale di stagione un gioco riconoscibile, non alternano più alti e bassi, sono diventati un gruppo coeso sul campo dove ciascuno aiuta il compagno di turno. Ecco, dovremo essere bravi noi a fare la differenza, a non dare niente per scontato, a imporre la legge del più forte, calcisticamente parlando prima che qualche genio pensi chissà cosa. L’Inter è più forte dell’avversario, anche se quest’ultimo avrà mille motivazioni. Beh, noi ne dovremo avere mille e una, mille e due, mille e quello che vi pare. Non è lo snodo definitivo del campionato, beninteso: ma, se vogliamo continuare a essere padroni del nostro destino senza dipendere dai capricci e dalle fortune altrui, non esiste risultato diverso dalla vittoria.

Alla prossima.