Sogno-Champions sfumato per Onana: l'Europa League è del Tottenham

Una delle finali più brutte dell'era recente, tra la 16a e la 17a della Premier League, consegna l'Europa League al Tottenham. Nulla da fare per il Manchester United dell'ex nerazzurro Onana, che perde 1-0 dopo una prestazione disastrosa. In un match avaro d'emozioni e ricchissimo di errori tecnici, la rete decisiva arriva al 42': tocco pessimo di Brennan Johnson e autorete di Shaw, che il portiere non riesce a evitare dopo la clamorosa carambola.  La ripresa vede i Red Devils abbozzare una reazione e gli Spurs difendersi a cinque per un trofeo che sarebbe storico, vista l'astinenza di 17 anni e la qualificazione in Champions League che ne deriverebbe.

Vicario salva due volte i suoi, l'ultima al 94', ma il vero eroe è van de Ven: euro-salvataggio in rovesciata sul colpo di testa di Hojlund, dopo un'uscita sbagliata dell'ex Empoli. Amorim inserisce Zirkzee e Garnacho, ma è sconfitto: flop completo per lo United, niente coppe e una rosa da rifare. Con un progetto, quello di Amorim, che si è rivelato totalmente fallimentare: ha lasciato lo Sporting, che ha confermato il titolo in Portogallo nell'ultima giornata, per chiudere fuori da tutto e 16° in Premier.  Trionfo invece per Postecoglou che, a meno di sorprese, sarà esonerato dopo aver riportato gli Spurs in Champions.