Paulo Sousa sui rivali: "Fonseca, dura raccogliere l'eredità di Pioli. Thiago Motta in rottura col passato"
Spazio all'inter, ma anche alle rivali. Nella lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Paulo Sousa si sofferma anche sul Milan e sulla Juventus. Di seguito le sue parole sui rossoneri: "Per Fonseca non è stato facile raccogliere l'eredità di Pioli, ma Paulo si è sempre adattato a ogni tipo di piazza, dallo Shakhtar alla Roma. Ora si ritrova in un contesto dove l'allenatore precedente era riuscito a far esprimere al meglio le due colonne della squadra, Theo e Leao. Il mercato è stato ottimo, quindi lotterà fino alla fine per lo scudetto".
A proposito di Rafael Leao: è un campione?
"Sì, ma è ancora intermittente. Deve livellare la sua continuità e riuscire a fare quel piccolo salto in avanti che molti gli chiedono. Ma è molto più vicino a un top player che a un giocatore normale, ecco. Sono sicuro che riuscirà a colmare quel gap.
E della Juve che idea si è fatto?
"Thiago Motta ha reciso il filo col passato. Ha le sue idee e le porta avanti in ogni caso. Anche i bianconeri lotteranno per lo scudetto con i nerazzurri fino alla fine, sarà un testa a testa".
Sorpreso dalla cessione di Chiesa in Premier?
"La vedo in linea con la rottura di cui parlavo prima. A Federico voglio bene, ci ho creduto quando non giocava neanche in Primavera e l'ho portato in ritiro a 18 anni, facendolo giocare subito contro la Juve alla prima giornata. L'infortunio di qualche anno fa gli ha cambiato la carriera, ma a Liverpool farà la differenza vera. Ha un talento incredibile".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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