Juve, Allegri: "I cambi saranno importanti. Dobbiamo migliorare la qualità dei passaggi"

Juve, Allegri: "I cambi saranno importanti. Dobbiamo migliorare la qualità dei passaggi"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 11 gennaio 2022, 15:11Avversario
di Ada Cotugno

Alla vigilia della partita su Supercoppa contro la Juventus è intervenuto in conferenza stampa Massimiliano Allegri, reduce dalla vittoria in rimonta in campionato contro la Roma.

Chi avrà a disposizione domani?
"Devo vedere l'allenamento di oggi. Bonucci ha recuperato, Danilo ancora non si sente sicuro. Forse lo avremo possiamo settimana a completa disposizione o dopo la sosta. Domani gioca Perin in porta, Tek domani arriverà all'ultimo momento: lui è l'ultimo che si è vaccinato e quindi dobbiamo rispettare un protocollo che lo fa arrivare all'ultimo allo stadio. Cosatti non voleva farmi giocare neanche Chiellini... Ieri leggendo la Gazzetta dello Sport, era stonato il giudizio su Rugani che ha fatto una bella partita a Roma. Come al solito vengono attaccate le etichette ai giocatori. Ci tenevo a dirlo perché ha fatto molto bene, lui nei modi di difendere è tra i più bravi e poi come tutti ha i suoi difetti. Vediamo dopo l'allenamento come stanno, Dybala non doveva giocare 86 minuti e vediamo come sta. A Roma era complicato, stavamo facendo bene, siamo usciti dalla partita. Avevamo fatto meglio col Napoli, ma poi abbiamo pareggiato ed è sembrata catastrofica. Domani è una partita a sé, in uno stadio meraviglioso contro la squadra più forte del campionato che arriva in un momento esaltante. Sarà una bellissima partita che non deve intaccare il nostro cammino qualsiasi sia il risultato. Sabato poi arriva l'Udinese, domani dobbiamo giocare con entusiasmo e voglia e intelligenza cercando di portare a casa questa Supercoppa".

Ha parlato con Chiesa?
"Ci ho parlato dopo la partita e ieri mattina, dispiace per lui in primis e per il calcio italiano. Son cose che capitano e deve stare sereno perché è giovane e ha tempo per riprendersi. Per ovviare a questa mancanza tutti dobbiamo fare qualcosa in più".

Può dare continuità al centrocampo Arthur e Locatelli?
"Può trovare continuità, come posso spezzare ancora un po' le partite. Domani è una partita che può durare fino al 120° minuto quindi i cambi saranno importanti".

Cambia il mercato con l'infortunio di Chiesa?
"La rosa è questa e rimaniamo con questi, poi vediamo l'evolversi. Abbiamo tante soluzioni offensive e se c'è necessità alzeremo Cuadrado".

Chi gioca in difesa domani? Sono arrivati i gol dalla difesa...
"Meno male che ha segnato De Sciglio l'altra sera. Rientra Alex, Bonucci non è in condizione di giocare dall'inizio. La coppia sarà quella e con noi verrà anche De Winter".



Ha sentito Marotta negli ultimi anni?
"Sì l'ho sentito, ho sempre tenuto i rapporti con i vecchi dirigenti. C'è anche un lato umano non solo professionale, io rimango legato affettivamente alle persone. Condividi delle esperienze meravigliose, al Milan, con Cellino, alla Juve dove ora sono tornato. Con Marotta sono stati cinque anni meravigliosi. Ci siamo visti a pranzo a Milano ogni tanto, ho rapporti con Galliani che sento due volte a settimana".

Cosa dovete fare per vincere domani da sfavoriti?
"Dobbiamo migliorare la qualità dei passaggi, ogni tanto abbiamo troppa fretta. La fretta ti porta a sbagliare e noi dobbiamo migliorare un po' avendo maggiore serenità. Dobbiamo fare una bella partita tecnicamente perché loro sono una squadra fisica. È una partita secca, serve sfruttare gli episodi, difendere bene, attaccare bene".

Come ha vissuto dalla tribuna la partita?
"Ero molto più sereno in tribuna. Sembrano più al rallentatore, dalla tribuna sembra che il calcio sia rallentato. Landucci deve prepararsi, ho la squalifica in Coppa Italia da scontare, con la Samp non sono in campo e si deve preparare. Ho pensato di non andare in campo neanche domani visto che è andata bene...".

Rispetto alle aspettative sul progetto, la partita di domani può cambiare i giudizi?
"Il giudizio sulla partita di domani non cambia. Deve regnare l'equilibrio qui alla Juventus, abbiamo diversi giovani in squadra a livello di esperienza. Sono contento della scelta che ho fatto sapendo che ci vorrà un pochino di temo per tornare a essere protagonisti in assoluto. Però è una sfida, torneremo a essere forti quando riusciremo ad avere equilibrio che nessun evento positivo o negativo sposta. Dobbiamo giocare però, passare vittorie come domenica, avere delle sconfitte".

Domani spazio per Kulusevski dal primo minuto?
"Con Dejan ho parlato anche ieri. Sta capendo la Juventus, come tutti serve fare un salto di qualità a livello mentale. La determinazione fa cambiare la carriera di un giocatore, è importante che anche lui trovi maturità per giocare certe partite".

L'Inter può aprire un ciclo?
"Non so se aprirà un ciclo, dovremo essere bravi noi a mettere il bastone fra le ruote. Noi dobbiamo cercare di raggiungere quelle davanti, poi l'anno prossimo vedremo. Dobbiamo essere bravi ad accorciare i tempi per provare a tornare a essere in lotta per lo scudetto".