Al-Hilal, Inzaghi spiega l'addio all'Inter: "Volevo conoscere nuove culture. Resteranno il rispetto e l'amore"

Al-Hilal, Inzaghi spiega l'addio all'Inter: "Volevo conoscere nuove culture. Resteranno il rispetto e l'amore"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 09:42Avversario
di Marco Corradi

Nell'intervista che lo vede presentarsi all'Al-Hilal come nuovo tecnico, Simone Inzaghi commenta così la sua nuova sfida professionale: "Sono molto contento di intraprendere questa nuova esperienza. Il mio desiderio era sempre stato di poter andare allenare all’estero oltre che in Italia. E l’Al-Hilal potrebbe essere una grandissima occasione per la mia carriera. L’Al-Hilal lo conosco perché seguo il calcio arabo, siamo stati tante volte a giocare in Arabia con Lazio e Inter. L’Al-Hilal l’ho sempre seguito con simpatia perché c’è Sergej Milinkovic Savic, che ho allenato alla Lazio e adesso lo ritrovo".

Non possono mancare gli elogi alla Saudi Pro League: "Il calcio in Arabia si sta evolvendo, ci sono squadre di livello come l’Al-Hilal, l’Al-Nassr o l’Al-Itthiad. Il calcio è in evoluzione, migliora sempre, chiaro che gli allenatori e i giocatori stranieri hanno importato le loro qualità nei club e anche i calciatori arabi stanno crescendo. Volevo fare un’esperienza fuori dall’Italia, dopo aver allenato la Lazio e l’Inter ero molto curioso di conoscere nuove culture ed essere qui in Arabia è un grande privilegio. Ho visto la storia del club, i milioni di tifosi e ho visto anche l’ultima partita in Champions League a Gedda e lo stadio era pieno di tifosi dell’Al-Hilal".

Non manca la menzione all'Inter: "Ho un grandissimo ricordo, l’ho detto quando me se ne sono andato, per come mi hanno trattato, per come sono stato nei miei 4 anni a Milano. Le nostre strade si sono separate, ma ci sarà sempre un grandissimo rispetto e amore reciproco".

La chiosa è su un suo pupillo e sul Mondiale per Club: "Io vorrei vincere tanti trofei, portare i miei principi di gioco e far giocare molto bene a calcio la squadra. Porterò i miei principi, saremo una squadra con tanti ingredienti che servono e cercheremo di vincere più partite possibili. Milinkovic Savic top player ma anche grandissimo ragazzo che ho il piacere di allenare di nuovo. Avranno successo i giocatori che metteranno in campo tutto. Il Mondiale per Club? Una competizione molto prestigiosa, dovrò conoscere la squadra, ma c’è emozione nel giocare. Il Real Madrid l’ho già incontrato con l’Inter, così come Xabi Alonso".