Zazzaroni riflette: "Ranieri ct? E' come dare un'aspirina a un malato terminale"

Zazzaroni riflette: "Ranieri ct? E' come dare un'aspirina a un malato terminale"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Lorenzo Marucci
Ieri alle 09:11Rassegna Stampa
di Daniele Najjar

Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, dal quotidiano oggi in edicola esprime la sua opinione sulla Nazionale Italiana con una sorta di lettera aperta al Presidente della FIGC, Gabriele Gravina.

Ecco quanto scrive: "Caro presidente, un professionista come Spalletti non meritava la tristissima passerella di Reggio Emilia, né gli zuccherini di prammatica di Rimedio e Adani. Ma questa è solo la mia opinione, ciò che ho provato vedendo l’allenatore dello scudetto-spettacolo di Napoli, in piedi, lo sguardo assente. Come lui. Presente qualche fischio. Chi è fuori è fuori, chi è dentro è dentro, io la penso così: in panchina poteva andare chiunque, non lui".

"Essendo una persona particolarmente intelligente" - continua Zazzaroni - ", ti sarai reso conto che sostituire Spalletti, da voi abbandonato negli ultimi giorni, con Ranieri - che adoro, lo ammetto - è come allungare un’aspirina a un malato terminale".

Poi delle proposte: "Potreste ad esempio rispondere con i fatti a questa domanda: perché i ragazzi che con le Under fanno benissimo a livello internazionale, spesso primeggiando, al momento del salto in A o in B vengono schiacciati da improponibili slovacchi, macedoni, croati e altri esponenti di scuole di secondo piano? Scarsi per scarsi, meglio i nostri. Lo sai che pochi anni fa Pafundi era tre volte più considerato di Doué l’ammazza-Inter? Si possono frenare gli appetiti perversi di certi soggetti con i bilanci in rosso fuoco? I presidenti di club non vogliono aiutarti e allora aiutali tu con fermezza. Arrigo Sacchi invoca il cambiamento culturale. Da noi? Impossibile. Però so che qualcosa potete fare per restituire agli italiani un’Italia credibile: è dal 1998 che non presentiamo ai Mondiali una Nazionale di livello - unica eccezione quella del 2006 peraltro sotto federazione commissariata - ma potrei aggiungere quella dell’Euro 2021, vinto in circostanze particolari. Presidente, Ranieri va benissimo. È tutto il resto che non funziona. E il capo sei tu".