Vieri esalta l'Inter: "Divario 'ingiusto' con la Juve. È molto più forte dello scorso anno"

Esiste davvero il rischio che Juve-Inter diventi una partita molto tattica, e dunque poco entusiasmante? Christian Vieri ha altre idee: "Io penso sempre positivo - dice ai taccuini de La Gazzetta dello Sport -. Se vince, l’Inter va a +5; se vince la Juve, va in testa da sola: se non cerchi di vincere una partita così, quale? E se due squadre provano a vincere, è difficile che alla fine la partita sia brutta".
Inter punti 31, Juventus 29: è una classifica “giusta”, per quanto si è visto fino a oggi?
"No: l’Inter sta giocando un gran calcio, partite bellissime e l’anomalia sta nei punti persi con Sassuolo e Bologna: aggiungiamone almeno due e il divario diventa più realistico. Però la Juve non molla niente, e stare addosso a questa Inter non è facile: Juve compatta, calcio compatto".
L’anno scorso dopo 12 giornate l’Inter aveva 7 punti in meno di oggi: vuol dire che questa è più forte?
"Molto più forte. La sua panchina non ce l’ha nessuno, i nuovi acquisti sono tutti potenziali titolari: Pavard, Carlos Augusto, Frattesi, Sanchez, Arnautovic".
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