Vidal, troppi gli oltre 7 milioni di ingaggio. L'Inter non esclude la risoluzione del contratto

Dopo un solo anno di Inter per Arturo Vidal tutto è cambiato. Lo scorso anno, di questi tempi, si aggregava ad i nerazzurri dopo una trattativa andata per le lunghe con il Barcellona e sbarcava come l'uomo di Conte che avrebbe dovuto contagiare il gruppo con la sua mentalità vincente, oggi torna dopo la Copa America tra il silenzio generale. Come riporta il Corriere dello Sport, la sua stagione 2020-2021 non è stata esaltante e adesso l'Inter vorrebbe privarsi del cileno perché l'ingaggio è davvero pesantissimo: poco superiore ai 4 anno scorso, oltre i 7 quest'anno con opzione per un terzo anno.

Vidal non vuole rinunciare a niente ed ecco dunque che sono saltate le ipotesi Marsiglia, Flamengo e Boca Juniors che qualche richiesta di informazioni l'avevano fatta. I nerazzurri non escludono neanche la risoluzione del contratto, sempre che, tra incentivo all'esodo e necessità di dover coprire i benefici fiscali del Decreto Crescita che verrebbe meno non completando i due anni di permanenza in Italia (accadrebbe anche in caso di cessione), ci siano effettivi benefici per il bilancio del club. Tuttavia Vidal non sembra avere tutta questa voglia di andarsene ed il rischio è quello di avere un separato in casa.