Un solo tifoso in aeroporto, silenzi e ferite. L'assurdo rientro dell'Inter da Monaco

C'era un solo, unico e ardito tifoso interista fuori da Malpensa, ad aspettare la squadra dopo la peggior finale di Champions League nella storia della competizione: mai nessuno l'aveva persa così, con cinque reti di scarto. Autodefinitosi "un pirla", quest'ultimo ha dato prova d'amore indiscusso e ha partecipato al rientro surreale dei nerazzurri da Monaco di Baviera: ore orribili sin dalle 20.45 di sabato, proseguite con altri quattro schiaffi e un viaggio di ritorno carico di rimpianti, dolorpe e delusioni.

Nello spogliatoio ci sono stati discorsi d'orgoglio, ma nessun giocatore ha avuto la forza di parlare troppo: atterriti e scuri in volto, hanno regnato i musi lunghi verso Milano. Ad Appiano la truppa si è subito sciolta, senza neanche troppi convenevoli: molti giocatori sono andati in Nazionale, gli altri vivranno una settimana di vacanza programmata dal tecnico prima del Mondiale per Club. La squadra è attesa alla Pinetina lunedì 8 giugno per la ripresa, da capire se ci sarà Inzaghi o meno.