Inter-Atletico Madrid gara a specchio: tre confronti saranno determinanti

Stasera Simone Inzaghi affronterà Simeone per il primo round degli ottavi di finale di Champions League. "Inzaghi è pronto a tutto, soprattutto a un Atletico che mostrerà i due volti nel corso della stessa partita, come dovrà fare l’Inter, alternando aggressione e gestione senza perdere equilibrio, pensando anche al ritorno di Madrid", riporta La Gazzetta dello Sport che vede la gara giocata su tre fronti.

Il primo è il confronto il mediana. "Il dominio dell’Inter nasce dal dominio di Barella-Calha-Mkhitaryan che in Italia non hanno rivali. De Paul-Koke-Saul per dinamismo, fisicità, esperienza e qualità sono all’altezza. E’ qui il succo del match - si legge sulla rosea che analizza il duello tra Calhanoglu e Koke, 'il faro turco e lo scoglio spagnolo' -. l primo è quello che ha creato più occasioni dei 6 (51), il secondo quello che ha recapitato più passaggi (2.073)". Poi c'è Barella-Saul, il derby tra incursori di classe e Micki-De Paul per la gara a strappi e chilometri percorsi.

Il secondo fattore è rappresentato dalla fasce, determinanti in due moduli pressoché uguali: 3-5-2. "Un lato più tattico (Darmian-Reinildo), uno più arrembante, dove Dimarco può imporsi sul mondiale Molina".

Il terzo fronte porta a confronto Marcus Thuram e Antoine Griezmann, "variabili chiamate a fare breccia nello schematismo del modulo, muovendosi tanto e togliendo riferimenti. Uno con la forza, l’altro con la grazia, sono i più indicati a spezzare gli equilibri".