La Repubblica - Classifica senza padrone, corsa Scudetto mai così serrata

La Repubblica fotografa questa mattina una Serie A come non se ne vedevano da ventiquattro anni: pochi punti in vetta, nessuna dominatrice, continui ribaltoni. La Roma, seconda, ha già perso quattro partite; il Napoli capolista ne ha lasciate per strada tre. Un segnale evidente: l’equilibrio regna.

Difficile perfino giudicarlo, questo campionato. È bello? È brutto? È semplicemente incerto, e forse sta tutto qui il suo fascino. Il torneo vive come un grande hotel con porta girevole: si entra e si esce dalla zona alta in un attimo, senza punti fermi.

Le due squadre in testa hanno una costante: guidate da tecnici abituati a vincere, Allegri appena tornato e Conte rimasto per dare continuità, stanno provando a dare una forma al caos. Ma per ora la Serie A non ha un padrone. E quando manca un padrone, la classifica si accorcia.

Lo dimostrano i numeri: appena cinque punti dividono la prima dalla settima, una compressione che rende fluido ogni percorso, fragile ogni certezza. Un passo falso e tutto cambia, una vittoria vale doppio.