Dal derby di Giroud a quello del 5-1: le sfide col Milan hanno segnato la vita nerazzurra di Inzaghi

La vendetta è servita. A due anni di distanza a essere lasciato da solo sul banco dei sacrificati è Stefano Pioli, proprio lui che sfilò lo scudetto all'Inter di Simone Inzaghi nel 2022. Adesso il vento è cambiato, il tecnico nerazzurro, superata la crisi degli anni precedenti, corre verso il primo scudetto in carriera da allenatore e, come ha affermato nella giornata di ieri, è pronto a godersi il panorama.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, furono proprio i derby a ridare credibilità a Simone Inzaghi quando era sul punto di abbandonare la nave: "Un anno fa, marzo 2023, dopo la sconfitta di La Spezia, l’8a in campionato, anche Inzaghi, a 18 punti dal Napoli, si sentiva un fantino scosso, tanto che da Oporto mandò a dire: «So bene da dove partono le critiche». Alludendo al fuoco amico - si legge -. Poi la splendida cavalcata in Champions lo rimise in sella. Determinanti i due derby vinti in semifinale. Le sfide con il Milan hanno segnato la sua vita nerazzurra, che Giroud, girandosi due volte in 3’, il 5 febbraio 2022, rischiò di compromettere, perché avviò la rimonta a uno scudetto che l’Inter aveva in pugno. Ma i 5 derby vinti nel 2023 hanno trasfigurato l’immagine del Demone agli occhi del popolo nerazzurro, l’ultimo, in particolare, stravinto 5-1, che ha avviato la cavalcata imperiosa verso la seconda stella".