Calori: "A Perugia successe l'imponderabile. Dopo 22 anni non lo dimentico"
Alessandro Calori, giocatore del Perugia che segnò il gol che mandò al tappeto la Juventus togliendole lo scudetto, è stato intervistato dal Corriere della Sera, ripercorrendo le emozioni di quel giorno: "Sono passati 22 anni, ma non lo dimentico. Dopo il primo tempo venne giù il diluvio, si allaga tutto. Collina non sa che fare, chiama i superiori, aspetta. Erano anni di feroci polemiche arbitrali, non si poteva sospendere e il presidente ci aveva minacciato di portarci in tournée in Cina se non avessimo vinto. Successe l'imponderabile e così andai via dallo stadio non so dopo quante interviste".
L'ex difensore poi parla di attualità: "L'Inter spera in un altro Calori, lo immagino. Ancora non mi capacito di come la Juventus abbia potuto perdere, ma la verità è che a volte accade. Al Milan, se la partita si mette male nel primo tempo, salirà la pressione. Non sempre vince il migliore e in settimana Ibrahimovic e Giroud saranno fondamentali per i più giovani".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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