Rinnovo Mkhitaryan, l'armeno è il primo sulla lista dell'Inter. Urgenza assoluta per un motivo
L'armeno va come un treno, e il capolinea è ancora lontano. Henrikh Mkhitaryan è un punto fermo dell'Inter del presente, e si candida ad essere protagonista di quella del futuro: la società ne riconosce la centralità nel progetto tecnico di Inzaghi, ed è pronta a premiarlo con il rinnovo.
Accordo da ratificare entro il 2023
L'ex Roma, è bene ricordarlo, è attualmente in scadenza il prossimo giugno. Di qui l'esigenza di blindarlo al più presto con un nuovo contratto. L'impellenza è legata anche a motivi fiscali: l'accordo va siglato entro la fine del 2023, poiché a partire da gennaio entrerà in vigore una legge che abolirà gli sgravi previsti dal Decreto Crescita, che resterà valido soltanto per i contratti firmati in precedenza. L'intesa con Rafaela Pimenta, la procuratrice che cura gli interessi dell'armeno, è apparecchiata: Mkhitaryan si legherà all'Inter fino al 2025, con opzione per la stagione successiva, e percepirà uno stipendio da 3,5 milioni di euro annui.
Henrikh non esclude Zielinski
L'Inter blinda Mkhitaryan ma non gioca al ribasso a centrocampo: Piotr Zielinski resta un obiettivo della dirigenza, che vuole mantenere coppie di potenziali titolari in tutte le caselle del reparto. Ecco perché la permanenza dell'armeno non esclude necessariamente l'arrivo del polacco, in scadenza col Napoli di De Laurentiis e per questo profilo molto appetibile per le big. Lo stesso Marotta, incalzato sul tema da DAZN non più tardi di una decina di giorni fa, ha sottolineato come non sia necessario "fare paragoni", perché "Mkhitaryan ha la sua identità e il suo grande valore". Insomma, l'Inter non lascia ma raddoppia. O quantomeno vuole provare a farlo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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