Obiettivo 60 milioni di attivo: Dumfries e Colidio i sacrificabili
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La linea della proprietà dell'Inter non è cambiata da quest’estate: l’anno 2022-2023 dovrà terminare con un attivo di 60 milioni, in modo da risanare le casse del club. 40 milioni sono già stati raccolti quest'estate dalle cessioni di Pinamonti e Casadei, ma ovviamente non bastano e qualcun’altro dovrà essere ceduto, anche per poter effettuare operazioni in entrata. Secondo Gazzetta.it Il sacrificato tra i titolari potrebbe essere Denzel Dumfries, per il quale l’Inter spera che il Mondiale possa scatenare un’asta tra i top club europei.
Mentre un’operazione come quella di Casadei potrebbe essere replicata con Facundo Colidio, giovane argentino in prestito al Tigre che si sta mettendo in mostra in patria: il prestito scade a giugno ma il club vorrebbe tenerlo almeno fino a giugno, soluzione che andrebbe bene all’Inter per poi venderlo quest’estate ad un prezzo maggiore.
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Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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