Marotta: "Rinnovo Lautaro? Nodo ingaggio, frenata per il passaggio di proprietà: vi spiego"

L'Inter va di scena per l'ultima volta nella propria stagione, affrontando il Verona al Bentegodi: una sfida che servirà soprattutto per testare chi ha giocato meno e per salutare i tifosi giunti in Veneto per sostenere i colori. Nel corso del prepartita di Dazn è intervenuto l'a.d. Beppe Marotta.

Prima partita dell'Inter di Oaktree? Ci conferma la loro intenzione di intraprendere un percorso?

"Ormai era una notizia ufficiale del passaggio di proprietà al fondo di Oaktree. Devo ringraziare a nome di tutti, dalla famiglia interista alla famiglia Zhang per il denaro profuso ma soprattutto per aver contribuito ad aver ottenuto 7 trofei in questo ciclo che si è concluso. Se n'è riaperto un altro, ho avuto la possibilità già nell'immediato di confrontarmi con i vertici del fondo e sono molto tranquillo. Voglio dispensare tranquillità a tutti: le idee sono molto chiare, non è un fondo che viene toccata e fuga. Vuole continuità, dare sostenibilità e rispettare la storia di questo glorioso club. Hanno già agito dando conferme e fiducia al management e questo non è poco, per cui credo si possa continuare, non dico a sognare, ma ad ambire a risultati importanti".

Ci parla del passaggio da Zhang e Oaktree?

"E' una cosa abbastanza tranquilla, con il tempo Steven si è anche appassionato ed è diventato tifoso della nostra squadra e spero possa continuare a seguirci. Al contempo devo dare il benvenuto all'Inter al fondo di Oaktree, composto da persone che ci danno garanzie".

Sul rinnovo di Lautaro? Il nodo è l'ingaggio?

"Quando si negozia con i calciatori il nodo è quello. Ora non è che sia congelato, ma ora abbiamo dovuto rallentare per gli aspetti burocratici nel passaggio fra una società e l'altra. C'è la disponibilità del giocatore a continuare con noi e questo salvaguarda questo tipo di situazione".