Lukaku: "Il razzismo nel calcio è al massimo storico. Tante campagne mediatiche, ma poche iniziative"

Lukaku: "Il razzismo nel calcio è al massimo storico. Tante campagne mediatiche, ma poche iniziative"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 8 giugno 2021, 15:58Primo piano
di Mattia Alfano

Romelu Lukaku torna ad affrontare un tema mai così attuale come in questi ultimi anni: la battaglia contro il razzismo, nella vita di tutti giorni e ovviamente nel mondo del calcio. Alla CNN il gigante belga ha dichiarato: "Penso che il razzismo nel calcio in questo momento sia al massimo storico. Anche a causa dei social media ora. Capisco perché persone come Thierry Henry stanno bloccando i social. Le società di social media devono fare di più per me". Ha quindi proseguito: "Non vedo davvero progressi.

Vedo molte campagne e tutto il resto, ma non viene intrapresa una vera azione. In Italia, quando è successo a me direttamente (nel corso del match Cagliari-Inter, ndr), c'era qualcosa che si faceva perché la Serie A comunicava davvero con me e la mia squadra. Abbiamo cercato di educare le persone per una cosa che non va bene, perché l'Italia è un paese bellissimo e sono stato accettato davvero bene da tutti, sia dai tifosi di casa che da quelli in trasferta. Penso che quando è successo, qualcosa è cambiato. È quello che dovrebbero fare tutte le leghe. Dovrebbero parlare con i giocatori e fondamentalmente cercare di iniziare a fare le cose con i giocatori e con le loro squadre".