LIVE - Inzaghi: "Lukaku cessione inaspettata, ma avrei voluto Dzeko a prescindere"
15:00 - Primo atto della stagione ufficiale per l'Inter. Oggi alle ore 15:30 Simone Inzaghi incontrerà la stampa per presentare il match contro il Genoa, prima giornata del campionato di Serie A. L'Interista vi proporrà tutte le dichiarazioni dell'allenatore nerazzurro in tempo reale.
Qual è l’emozione di questo esordio?
“È normale che domani per me e per i giocatori sarà un’emozione, sarà bello ritrovare la gente dopo un anno e mezzo in cui abbiamo giocato un calcio diverso in stadi vuoti. Sarà bellissimo ed emozionante, non vedo l’ora come tutti i ragazzi della squadra. Poi dopo 5 minuti le emozioni passeranno”.
Cosa è curioso di vedere da parte della squadra?
“Io penso che domani affronteremo una gara non semplice contro una squadra che ha un allenatore preparato, che mi ha allenato e che sa tirare fuori il meglio. Quello che voglio vedere è quello che abbiamo fatto in questi 45 giorni, i ragazzi si sono allenati bene e ora voglio vederlo in campo a San Siro”.
Che obiettivi ha l’Inter?
“Gli obiettivi dell’Inter sono sicuramente ambiziosi, a me non piace fare proclami, ma quello che farà la differenza saranno le motivazioni. In questo giorni mi hanno dimostrato di avere motivazioni da vendere e quindi sono fiducioso per la stagione che inizia”.
Puoi rassicurare i tifosi?
“Io penso che noi faremo di tutto per far sì che le cose vadano al meglio. Sappiamo che è una stagione in cui ci sono delle difficoltà, ma io sono fiducioso per quello che ho visto in questi 45 giorni. Ora la testa è al Genoa, con la società c’è un bel rapporto e un confronto quotidiano. Sappiamo che a livello di squadra manca ancora qualcosa. Ci sono state cessioni dovute come quella di Hakimi, poi c’è stato il problema di Eriksen e l’addio inaspettato di Lukaku. Dzeko sarebbe stata una mia richiesta al di là della situazione di Lukaku, abbiamo Dumfries che è un giocatore interessante anche se gli servirà tempo. Dimarco è tornato dopo due anni dal Verona, sappiamo che sarà un campionato difficile, andremo in giro in tutti gli stadi con lo Scudetto sul petto e cercheremo di fare il meglio”.
Quanto ti stimola questo compito complicato?
“Lo sapevo quando ho accettato di venire all’Inter che è una sfida importante, i tifosi e l’ambiente vanno tutti in un’unica direzione. Sanno che abbiamo dovuto fare fronte a cessioni importantissime per mettere in sicurezza il club, ora noi tutti dobbiamo andare in un’unica direzione sapendo che potranno esserci delle difficoltà. Le motivazioni saranno quelle che faranno la differenza”.
Come cambia la tua Inter con Dzeko rispetto a Lukaku?
“Dzeko l’ho incontrato tante volte da avversario, è tra i migliori centravanti in circolazione e sono contento di allenarlo. Al di là di Lukaku era stato una mia richiesta esplicita alla società. È un giocatore che fa reparto da solo. Domani mancheranno Lautaro e Sanchez, arriverà un altro giocatore a completare il reparto, ma per domani e per la stagione c’è fiducia”.
Nella griglia di partenza l’Inter dove la vede? Chi è la squadra da battere?
“Fare delle griglie adesso è prematuro, secondo me ci sono 7 squadre tutte attrezzate. Poi come ho detto non mi piace fare proclami, l’Inter sarà una squadra molto ambiziosa e con motivazioni da vendere. Ho visto lavorare i ragazzi e si sono allenati nel migliore dei modi. Lavoreremo e faremo del nostro meglio per difendere lo Scudetto”.
Che avvio di campionato è?
“Sarà importante partire nel migliore dei modi. Abbiamo un calendario discreto, ma già da domani non sarà una partita semplice. Dipenderà tutto da noi, affronteremo una squadra organizzata e con ottimi giocatori. Io per primo domani voglio continuare nel migliore dei modi”.
L’Inter che cos’ha per difendere il vantaggio che aveva a maggio?
“Dopo Hakimi e Eriksen aver perso anche Lukaku è normale che dall’esterno la gente veda altre squadre davanti. Ci sono 7 squadre attrezzate che possono arrivare prime, ma per quello che ho visto nelle amichevoli sono tranquillo”.
Il mercato?
“Per quanto riguarda il mercato, è normale che c’è un confronto quotidiano. Marotta e Ausilio sono bravissimi, ma io penso al Genoa. Poi avremo qualche giorno più tranquillo per pensarci, ma a me preme la partita di domani. Abbiamo un esordio non semplice, ma vogliamo fare bene”.
Lukaku?
“È stata una partenza inaspettata, non era preventivata. Io, Marotta e Ausilio abbiamo provato a convincerlo, ma il ragazzo è stato sincero. Nei giorni che l’ho conosciuto ho capito che è un giocatore e una persona straordinaria, ma il giocatore mi ha detto che il Chelsea era il suo sogno e che aveva scelto. Abbiamo provato a convincerlo, ma quando il ragazzo ha scelto abbiamo provato a riorganizzarci. È arrivato Dzeko e arriverà un altro giocatore per colmare questa perdita”.
15:47 - Finisce qui la conferenza stampa di Inzaghi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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