Le pagelle di Inter-Lecce: se Robin è Gosens, Lautaro è Batman. L'assist salva Dumfries

Le pagelle di Inter-Lecce: se Robin è Gosens, Lautaro è Batman. L'assist salva DumfriesTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 6 marzo 2023, 11:15Primo piano
di Patrick Iannarelli

INTER

Onana 6 - Per larghi tratti della sfida fa parte degli spettatori di San Siro. Un paio di sbavature durante l'arco dei 90', ma nessuna di queste condiziona in negativo la prestazione. Si guadagna il voto in pagella rispondendo presente sulla fucilata di Ceesay nel primo tempo. 

Darmian 6,5 - Il classico ragazzo con la testa sulle spalle. Non stacca mai la spina, è sempre concentrato sulla partita. E poi fa tutti i ruoli, sulla destra è diventato una garanzia.

Acerbi 6 - Tardo pomeriggio di ordinaria amministrazione. Dalle sue parti accade poco e niente, gestisce con olimpionica calma tutti i palloni che si palesano dalle sue parti.

Bastoni 6,5 - Spesso arriva a rimorchio, vista la pressione blanda da parte degli attaccanti giallorossi affonda con continuità e tenta il cross in mezzo l'area avversaria.

Dumfries 6 - L'auto-sgambetto al 25esimo nello sprint a campo aperto è la fotografia di un momento davvero negativo. Sbaglia tutto, o quasi: l'assist per Lautaro lo salva da un'altra figuraccio. Dal 78' D'Ambrosio s.v.

Barella 6,5 - Sembra aver abbandonato definitivamente quell'atteggiamento fastidioso nei momenti negativi. Fa le cose semplici al momento giusto: il risultato è quasi scontato, col settimo assist in campionato messo a referto. 

Calhanoglu 6,5 - La sua partita inizia con una fucilata neutralizzata da Falcone. È il più in palla in casa Inter, quando alza l'asticella i nerazzurri ne risentono in maniera positiva. Ha la giusta fiducia, il ruolo in cabina di regia lo ha esaltato. Dal 78' Gagliardini s.v.

Mkhitaryan 7 - Può diventare un caso studio: sembra essere totalmente fuori da ogni gara, lontanissimo dal campo e dai compagni. Ma l'armeno è sempre presente e fa ogni volta la cosa giusta, come il destro all'incrocio che ha sbloccato il match. Dal 70' Brozovic 6 - Trotterella ancora, si vede che è ancora lontano dalla giusta condizione. Poi ci sono anche le voci di mercato, ma meglio pensare al campo. 

Gosens 7 - Forse per la prima volta si è rivisto il Robin dell'Atalanta, sempre a supporto dell'azione, sempre propositivo quando deve affondare. Non molla per 90', affonda e si procura anche un calcio di rigore che Manganiello decide di non concedere. Dal 91' Zanotti s.v.

Dzeko 6 - Nel primo tempo sbaglia un paio di palloni, ma la prima vera palla gol è la sua: il colpo di testa esce grazie alle preghiere di Falcone. Fa il centro come nel basket portando il blocco su Tuia (azione in cui arriva il gol di Lautaro), nel finale cerca senza successo la gioia personale. 

Lautaro Martinez 7 - Non è una gara semplice, trova pochi spazi e non riesce mai a girarsi come sa fare. Come Batman gira nella notte, alla ricerca della sua vera identità nei momenti più bui. Si stacca in un'occasione, quella giusta: palla oltre la linea e gol del 2-0. Ci vuole testa, ha ragione: ormai si è calato nella parte del leader. E non sta sbagliando nulla. Dal 70' Lukaku 6 - Fa un paio di sponde, si mette a supporto della squadra. 

Simone Inzaghi 6,5 - Ha avuto il merito di non perdere la squadra nel momento critico, in cui affondare era più semplice che rimanere a galla. Il Napoli è lontanissimo, a -15. I punti persi ora pesano sul groppone, fanno malissimo. Ma col Lecce c'era soltanto una necessità, quella di tornare a vincere.

LECCE

Falcone 6; Gendrey 5, Tuia 5,5 (dal 65' Romagnoli 6), Umtiti 5,5, Pezzella 5; Maleh 5 (dal 57' Blin 6), Hjulmand 5,5, Gonzalez 5,5 (dall'83' Helgason s.v.); Strefezza 5 (dal 57' Oudin 6), Ceesay 6, Di Francesco 5,5 (dall'83' Banda s.v.). Allenatore: Marco Baroni 5,5.