Le pagelle di Inter-Atalanta: Lukaku sposta Djimsiti e gli equilibri, Calhanoglu in versione Barella

Le pagelle di Inter-Atalanta: Lukaku sposta Djimsiti e gli equilibri, Calhanoglu in versione BarellaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 28 maggio 2023, 13:46Primo piano
di Redazione L'Interista

INTER (a cura di Yvonne Alessandro)

Onana 6 - Risponde bene con i piedi al rasoterra sibilante di Hojlund, tenta il tuffo disperato sulla conclusione di Pasalic senza arrivarci. Praticamente impossibile per lui opporsi all’eurogol di Muriel, anche se la palla va a sbattere sulla sua schiena in modo fortuito.

D’Ambrosio 5.5 - Aggressivo al punto giusto per tenere botta con Hojlund. Interviene in leggero ritardo sulla girata di Pasalic, ma pur sempre quanto basta ad incassare la rete del 2-1. Esce sul finale per infortunio. Dal 83’ Darmian s.v.

Acerbi 6.5 - Il suo lo fa sempre e lo fa davvero bene. La tranquillità con la quale ha saputo tenere a bada un pericolo ambulante come Hojlund è decisiva.

Bastoni 6.5 - Certe cavalcate negli spazi e palla al piede sono micidiali. Un jolly per i contropiedi letali dei nerazzurri. Ci mette un attimo a prendere le misure su Lookman, poi diventa insormontabile. Dal 80’ De Vrij 6,5 - Forze fresche per mantenere i due gol di vantaggio. Utile soprattutto nel finale.

Dumfries 6 - Più utile dietro. Quando l’Atalanta prende coraggio l’olandese dà una mano ai difensori e si oppone ad alcune imbucate altrimenti rischiose. Meno ficcante del solito in avanti.

Barella 7.5 - Bombardiere. Non segnava da 24 giornate di campionato e trova una botta terrificante sotto il sette. Un raddoppio flash che aiuta la squadra a sfondare, esce stremato dopo aver macinato i suoi soliti chilometri. Dal 81’ Asllani 6 - Intelligente e bravo a capire alcune intenzioni degli avversari in zone pericolose di campo.

Brozovic 7 - Passerà anche inosservato alle volte, ma che gran lavoro il suo in cabina di regia. La possibilità di interscambiare la posizione con Calha consente qualche strappo ad attaccare gli spazi concessi dall’Atalanta lì in mezzo. Poi l’assist per Lautaro la migliore scelta da compiere in quella situazione.

Calhanoglu 6.5 - I suoi inserimenti da mezzala a fronte ribaltato sono una soluzione in più per la squadra. Trova anche la rete con una gran volée, ma la posizione in offside gli nega la gioia del gol. Ma la semplicità con la quale calcia il pallone il turco è disarmante.

Dimarco 6.5 - Vedendo i compagni cavalcare l’onda dell’entusiasmo con un morale alle stelle, si unisce alla festa e tenta ripetutamente di trovare il gol. Dal 70’ Gosens 6 - Non si fa trovare impreparato. Entra deciso, con attenzione, per dare una mano ai suoi compagni.

Lautaro 8 - Gemma preziosa. Lotta ovunque, gioca con e per la squadra. Serve l'assist per il vantaggio lampo di Rom, poi l’apertura senza guardare per Dimarco a disegnare l'azione del raddoppio è una nota a favore. Infine sigla il 28esimo gol stagionale per il momentaneo 3-1 della sicurezza. 

Lukaku 8 - Una pantera. Pronti-via e alla prima occasione ci pensa lui, centrando il decimo gol in campionato. Spaziale l'assist per Brozovic a trasformare il 3-1. Con un giocatore così straripante Inzaghi avrà più di un dubbio sulla coppia d'attacco titolare in finale di Champions League. Dal 80’ Dzeko 6 – Quello che ci vuole sul finale di gara: gestione della palla e del vantaggio.

Simone Inzaghi 7.5 - Non solo evita la sconfitta contro l’Atalanta, ma ottiene grandi notizie dal campo. La LuLa gira a meraviglia e anche il resto della squadra luccica in una serata magica e fondamentale. La qualificazione in Champions League, per questione aritmetica, è pura realtà.

ATALANTA (a cura di Patrick Iannarelli)

Sportiello 6,5 - Incolpevole sulle prime due reti, poi piazza un paio di interventi che salvano l'Atalanta. Complicata la parata sul tiro di Calhanoglu, può fare pochissimo su Lautaro.

Toloi 5,5 - Gara di fatica, gli inserimenti dei centrocampisti mandano fuori giri tutta la linea a tre. Dopo i primi venti minuti di confusione trova il ritmo giusto, ma non basta.

Djimsiti 4,5 - La lettura errata su Lukaku dopo quaranta secondi lo manda in confusione. Il belga fa quello che vuole, il difensore albanese gli va dietro e apre praterie, come in occasione del secondo gol.

Scalvini 6 - Ci mette tanta volontà, non mancano le sbavature. Almeno ci prova e si rende pericoloso anche in attacco. 

Maehle 5 - Ci prova in tutti i modi, ma la sfida con Dimarco la vince l’interista. Ogni tanto affonda, ma non basta per salvare una gara nata stortissima. Dall'86' Okoli s.v.

De Roon 5,5 - Brozovic e Calhanoglu sono clienti complicatissimi. Sporca alcuni palloni, ma gli interisti vanno ad un'altra velocità. 

Ederson 5,5 - Aumenta la fisicità in mezzo al campo, prova in tutti i modi a strappare palloni. Ma predica nel deserto. Dal 69' Muriel 6,5 - Al primo pallone utile movimenta i minuti di recupero. 

Zappacosta 5 - Si vede che è reduce da un problema fisico, stringe i denti ma davanti non riesce quasi mai a presentarsi: Dumfries lo tiene troppo basso.

Koopmeiners 6 - Prova a suonare la carica con un'iniziativa personale, poi il secondo tiro fa capire che l'Atalanta è viva. Ma si spegne con troppa facilità nel secondo tempo. 

Pasalic 6,5 - Corre parecchio a vuoto soprattutto all'inizio del match, poi si rifà deviando in rete il pallone della speranza. Dal 61' Lookman 5,5 - Non riesce a dare quel cambio di passo che si aspettava Gasperini.

Hojlund 6 - Scalcia, lotta, prova a combinare qualcosa. Fa reparto da solo, gli arrivano un bel po' di palloni, ma la difesa interista la raddoppia sempre. 

Gian Piero Gasperini 6 - Aveva poche soluzioni a disposizione, l'errore iniziale di Djimsiti rovina tutto. Fa quel che può.