Le pagelle dell'Inter: Sanchez e Handanovic condannano i nerazzurri. Perisic imprendibile

INTER

Handanovic 5,5 - Non viene chiamato spesso in causa, ma quando Tonali trova l'angolo giusto da fuori nel primo tempo risponde presente e si supera, risultando decisivo. Poi poco altro fino ai due gol subiti e sul secondo poteva decisamente fare di più.

Skriniar 6,5 - Semplicemente perfetto. Soffre pochissimo le avanzate dalle sue parti e riesce a limitare nel migliore dei modi un cliente scomodissimo come Leao, non dandogli quasi mai l'opportunità di puntarlo.

de Vrij 5 - Giroud è difficile da marcare e l'olandese, soprattutto in avvio, qualcosa concede, ma appena l'Inter prende il controllo del match anche lui sale in cattedra. Macchia la prestazione con l'errore nel finale in marcatura sul francese che decide il derby.

Bastoni 6,5 - Ha 22 anni, ma la parola pressione non sa neanche cosa significa. Gioca il derby con una tranquillità invidiabile, quasi fosse un veterano. Le consuete sovrapposizioni diventano un'arma in più per Inzaghi. (Dall'82' Darmian SV)

Dumfries 7 - Stravince il duello con Theo Hernandez, che si fa espellere per un fallo sull'olandese, si vede annullare un gol per fuorigioco di Perisic e ne sbaglia uno a tu per tu con Maignan. Sta cominciando a diventare un fattore sulla destra con le sue sgroppate.

Barella 6,5 - Finalmente torna ai suoi livelli, sempre frizzante, sempre propositivo e cattivo al punto giusto. Amministra tanti palloni, aiuta la squadra ad uscire da situazioni intricate e, quando c'è bisogno, aiuta pure il reparto offensivo. Tuttofare.

Brozovic 6,5 - Niente da fare anche per Kessie, marcare il croato è quasi impossibile. Movimento continuo, macina chilometri e non perde lucidità. Il suo rinnovo di contratto sarebbe una manna per l'Inter perché è letteralmente insostituibile. (Dall'82' Vecino SV)

Calhanoglu 7 - Come all'andata non stecca la partita dove è il più atteso. Suo il prezioso corner dal quale arriva il gol di Perisic, ma, oltre a quello, c'è tanta intensità e tantissima qualità nel suo calcio. Un piacere per gli occhi vederlo giocare. (Dal 73' Vidal 5,5 - Entra male in partita: poco cattivo, poco presente e quasi assente).

Perisic 7,5 - Imprendibile sulla sinistra e sempre funzionale al gioco dell'Inter con la sua prepotente forza fisica e il suo strappo. Il gol è solo la ciliegina sulla torta dopo una partita straordinaria. (Dal 70' Dimarco 5 - Non entra sicuramente per il mancato  )

Dzeko 6,5 - D'accordo, non sarà Lukaku in zona realizzativa, non riempirà l'area come il belga, ma il suo lavoro lontano dalla porta è pazzesco. Uomo ovunque dell'Inter e giocatore fondamentale anche per Lautaro, che beneficia dei suoi movimenti.

Lautaro 6 - Il meno positivo nell'attacco dell'Inter, ma sicuramente sufficiente. Nonostante le partite con la Nazionale svolge tantissimo lavoro in fase difensivo e si fa apprezzare anche per qualche iniziativa davanti, ma non trova mai il guizzo giusto per colpire. (Dal 70' Sanchez 5 - Perde una palla decisiva nell'occasione dell'1-1 del Milan, sulla quale per la verità subirebbe anche un fallo piuttosto evidenze. Risulta essere troppo molle e manca nel momento clou)

Allenatore: Simone Inzaghi 5,5 - Sarebbe da 7 pieno per come la sua squadra ha giocato e dominato la partita fino al 70', poi però un black out clamoroso fa sì che il Milan la ribalti e vinca. I cambi, a parte quello di Perisic che è stato forzato, non convincono e, purtroppo, condannano la sua squadra.