Lautaro: "Non mi aspettavo di vincere con questo distacco. Hakimi all'inizio era disorientato"

Protagonista dell'intervista doppia rilasciata a DAZN insieme a Romelu Lukaku, Lautaro Martinez ha passato in rassegna i momenti più significativi della stagione dei nerazzurri. Di seguito tutte le sue dichiarazioni.
L'esordio stagionale con la Fiorentina - "Era importante iniziare il campionato vincendo, poi abbiamo sistemato un po' tutto e abbiamo iniziato a lavorare sui dettagli, che in quella gara non ci sono stati".
Il retroscena - "Io ero all'Inter già da un anno quando è arrivato. Abbiamo parlato tante ore di movimenti, di come uno giocava e l'altro si muoveva. Lì è nato tutto l'affetto".
Hakimi - "È un personaggio importante (ride, ndr). Il mister l'ha instradato subito: era un po' disorientato all'inizio, ma ora è diventato qualcosa di importante, si allena bene, impara l'italiano... sta crescendo".
La furia di Conte a Torino - "Era squalificato. Parlò alla squadra all'intervallo, anche con Fiorentina e il Benevento". Lukaku gli fa eco: "Ci diede una bella svegliata...".
Il derby di ritorno - "Perdemmo l'andata e vincemmo in Coppa: mancava la 'bella'".
La difesa - "È la base del successo. Loro dicono che da noi inizia la pressione, io dico che da loro inizia l'attacco. Ci salvano quasi sempre".
Brozovic - "Non ha testa, è senza testa (ride, ndr). Lui è un fenomeno, è intelligente".
Conte - "A chi dà più indicazioni? Dipende dai momenti".
Vittoria schiacciante - "Pensavo arrivassimo alla fine più vicini, non con questo distacco".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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