Lautaro, dal ruolo di vice-Icardi al più pagato della rosa: la sua storia con l'Inter

Lautaro, dal ruolo di vice-Icardi al più pagato della rosa: la sua storia con l'InterTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 28 ottobre 2021, 20:12Primo piano
di Alessio Del Lungo

Lautaro Martinez e l'Inter, un legame destinato a durare nel tempo. Nella giornata di oggi il Toro ha firmato il nuovo contratto che lo lega ai nerazzurri fino al 2026. L'argentino percepirà 6 milioni di euro netti a stagione, che al lordo diventeranno 11,1 per il calciatore più pesante sulle casse del club.
La sua storia con l'Inter inizia nell'estate del 2018, quando dal Racing Avellaneda viene acquistato per 25 milioni di euro. Un esborso importante che genera subito su di lui molte aspettative, ma il classe '97 non si fa terrorizzare, anzi dimostra di avere le spalle larghe e nella sua prima annata realizza 9 gol in 35 partite complessive tra tutte le competizioni. Inizialmente impiegato come vice-Icardi, dopo la burrascosa vicenda che coinvolge l'ex capitano nerazzurro, diventa il titolare della squadra e il punto di riferimento per le stagioni successive.

Insieme a Lukaku cresce e matura tantissimo, migliorando il suo score realizzativo nel 2019/2020 con 21 gol e 8 assist in 49 partite. Il resto è storia recente con Lautaro Martinez assoluto mattatore dello scudetto dell'Inter, conquistato anche grazie alle sue reti che, alla fine della stagione, saranno 19 in 48 gare, mentre gli assist toccheranno quota 11. In estate i rumors lo vogliono lontano da Milano, ma il Toro di Bahia Blanca giura amore per il club che lo ha reso celebre in Europa e, dopo la Copa America vinta con la sua Argentina, riparte più forte di prima con 5 gol in 12 partite. E pazienza se adesso Lukaku non è più al suo fianco, Lautaro ha trovato in Dzeko il partner perfetto e nell'Inter la società nella quale desidera giocare. Il rinnovo di contratto fino al 2026 di poche ore fa è il segnale che tutti i tifosi dell'Inter aspettavano, mentre il Toro è sempre più l'idolo della Nord.