La moviola di Inter-Genoa: dubbi sul rigore, non c'era il giallo per Lautaro

Partita decisamente sofferta a San Siro dove l’Inter ha piegato per 2-1 il Genoa. E anche la direzione di gara per l’arbitro Ayroldi non è stata certamente semplice. Al 20’ arriva il primo giallo del match: lo rimedia Fendrup per una trattenuta netta su Barella a metà campo, corretta la decisione. Tutto regolare sul gol dell’Inter che sblocca il match, è corretta la posizione di Asllani sull’assist di Sanchez. Al 33’ il primo episodio impegnativo del match. Frendrup entra su Barella dopo che il centrocampista nerazzurro aveva già calciato, l’arbitro assegna calcio di rigore. Il VAR richiama l’arbitro che non cambia la sua decisione, assegnando il penalty che poi Sanchez trasforma. Sicuramente imprudente il calciatore rossoblu anche se si può dibattere sull’entità del contatto, che appare quantomeno dubbio visto che il pallone sembra cambiare direzione prima del contatto tra i due calciatori.

Al 65’ il Genoa trova il gol del pareggio con Vitinha, ma l’azione viene fermata per fuorigioco del giocatore rossoblu: chiamata corretta. Qualche minuto dopo viene ammonito Lautaro Martinez per simulazione, in questo caso decisione quantomeno severa, visto che il calciatore dopo il contrasto con Vazquez si alza immediatamente senza richiedere alcuna sanzione. Nel finale giallo per Inzaghi, reo di essere uscito troppo dall’area tecnica.