La Juventus abdica: perde dopo 20 anni a Bergamo e saluta lo Scudetto
Questo pomeriggio la Juventus ha detto addio allo Scudetto. Un'Atalanta volitiva, convinta e anche fortunata - in un paio di occasioni, ma anche per la deviazione sul tiro di Malinovskyi - batte i bianconeri al Gewiss Stadium, vent'anni dopo l'ultima volta. I nerazzurri erano allenati da Vavassori, il carneade Lorenzi con un colpo di testa pareggiava, Ventola la chiudeva.
Dopo nove anni di dominio quindi i bianconeri salutano lo Scudetto. E ora devono guardarsi dietro, perché se il Napoli sfida proprio l'Inter, questa sera, la Lazio accorcia a quattro punti battendo 5-3 il Benevento, portandosi (virtualmente) a meno uno. Senza Cristiano Ronaldo i bianconeri hanno sprecato in un paio di circostanze, ma nella seconda frazione hanno rischiato più volte di subire il colpo del k.o.
Lo Scudetto quindi sembra una corsa a due, con l'Atalanta (una sola sconfitta nelle ultime gare, per effetto del gol di Skriniar) come outsider. La sensazione è che, però, i bianconeri si siano infilati in una crisi ben più grande di loro.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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