La moviola della Gazzetta: "Valeri fatica ma sbaglia poco: giusti i rigori. No penalty su Vlahovic"
45 minuti di relax, poi un inferno tra rigori chiesti ed assegnati, proteste e gialli. Non è stata una notte facile quella dell'Olimpico per l'arbitro Paolo Valeri, il quale fatica ma in qualche modo tiene in pugno la partita. Nessun dubbio sul gol di Barella, regolare, il fischietto di Roma 2 non rifila il secondo giallo a Brozovic che spazza via il pallone: per 'La Gazzetta dello Sport' l'atto del croato è visto come uno sfogo e non come una protesta.
Al minuto 49 Vlahovic chiede un rigore per un tocco di De Vrij in area: niente penalty, troppo poco per assegnare la massima punizione. Regolari i gol juventini, mentre fa discutere il primo rigore assegnato all'Inter. Lautaro, ricevuta la palla in area, blocca la propria azione ricevendo prima una ginocchiata di De Ligt e poi una trattenuta di Bonucci: gesti più decisivi del suo piede rimasto agganciato. Valeri vede da vicino e il Var non dissente.
In occasione del secondo rigore è ancora De Ligt ad essere in ritardo, questa volta su De Vrij: Valeri viene chiamato al monitor, ci sta mandare i nerazzurri sul dischetto. Al 106' De Vrij tocca il piede di Vlahovic che cade in differita: Valeri lascia correre.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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